Generosità Ok dai genitori, donati gli organi Il «regalo» della piccola salverà quattro bimbi

Il cuore della piccola Elena ha salvato un bimbo in attesa dell’organo nel Centro Trapianti di Bergamo; il fegato è stato impiantato su un bimbo a Torino, i due reni, destinati a Roma verranno donati a due piccini ricoverati all’Ospedale Bambin Gesù. Così, dalla morte della bimba di 22 mesi dimenticata in auto per 5 ore un auto dal padre, a Teramo, e dichiarata morta l’altra notte nel presidio pediatrico-infantile Salesi di Ancona, hanno tratto nuova vita altri quattro bambini.
Lo hanno voluto i genitori di Elena, Chiara Sciarrini, incinta di un’altra bimba, e il marito Lucio Petrizzi. Il prelievo multiorgano, si legge in un bollettino diffuso dagli Ospedali Riuniti di Ancona, si è concluso ieri mattina alle 6. «Terminato il periodo di osservazione alle ore 23 di sabato e dichiarata la morte della piccola, è partita la complessa organizzazione sanitaria per il prelievo. Operazione iniziata alle 2, in presenza di tutte le equipe coinvolte, giunte da varie parti d’Italia». I reni sono stati prelevati dal dottor Federico Mocchegiani della Clinica Epatobiliare e dei Trapianti degli Ospedali Riuniti di Ancona, per l’espianto del cuore è intervenuta una equipe chirurgica di Bergamo, per il fegato una equipe di Torino.
Intanto sembra alleggerirsi la posizione giudiziaria di Lucio Petrizzi, il papà della piccola. L’uomo è stato formalmente indagato sabato sera per il reato di omicidio colposo e non più abbandono di minore. Secondo quanto confermato dal sostituto procuratore Bruno Auriemma si tratta di reato meno grave di quello di abbandono di minore aggravato dalla morte (art. 591, 3ø comma) di competenza della Corte d’Assise e che prevede da 3 a 8 anni di reclusione.

Lo stesso pm ha voluto sottolineare come il suo arrivo ad Ancona sia stato necessario per un colloquio con il padre della piccola, ai fini della valutazione dell’elemento soggettivo del reato, dell’esclusione del dolo e dunque per derubricare l’iniziale contestazione in quella di minore gravità.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica