«La Regione è sorda al nostro grido di dolore e non si occupa di garantire unadeguata assistenza sanitaria e riabilitativa per i disabili dei centri ex Anni Verdi, dati in gestione dallassessore Augusto Battaglia nel 2006 al consorzio Ri.Rei, senza alcuna gara pubblica». Parole accorate, pronunciate ieri, in piazza Montecitorio, da Angelamaria Contona, presidente dellassociazione genitori utenti disabili, durante la manifestazione in favore dei malati diversamente abili, ma mirata anche a salvaguardare i diritti dei lavoratori del consorzio, che da mesi non percepiscono lo stipendio.
«Piero, predichi bene, marrazzoli male. Non chiudere Lavinio!» è il messaggio di protesta contro lindifferenza del commissario ad acta in merito allimminente chiusura della residenza sanitaria della Asl Rm H, che compare nello striscione sorretto da Marisa Ceccacci, madre di Valerio. Un trentaquattrenne cerebroleso, che insieme ad altri 26 pazienti, dovrà traslocare il 30 giugno dalla Rsa di Lavinio. Che, su disposizione dei Nas, verrà chiusa in seguito alle prescrizioni ricevute da parte dei vigili del fuoco per la carenza di requisiti strutturali. «Non si possono sbarrare i cancelli di una struttura solo perché limpianto di sicurezza non è a norma - tuona Silvana, mamma di Tiziana, autistica -. Condizione che si può sanare in breve tempo e con costi ridotti». E il malcontento tra i genitori non si arresta. Anzi. «Prende corpo lipotesi che i nostri figli vengano trasferiti al San Giovanni di Dio, a Genzano, - dice Renata, mamma di Tiziano, epilettico - ma non voglio che mio figlio viva confinato nella corsia di un ospedale».
Genitori dei disabili in piazza Montecitorio: Marrazzo ignora le esigenze dei nostri figli
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.