In casa Genoa tornerà «la quiete dopo la tempesta». Solo dopo la trasferta di Verona contro il Chievo sapremo se, come il pessimismo cosmico di Giacomo Leopardi a volte sembra colpire i tifosi rossoblù, si potrà sorridere con il poeta di Recanati perché «ogni cor si rallegra, in ogni lato risorge il romorio, torna il lavoro usato». Erano ormai parecchie stagioni che a Villa Rostan non si respirava un certo clima.
Dopo il botta e risposta tra Preziosi ed i tifosi, spetta a Ballardini e giocatori dare una risposta importante e decisiva sul campo. Intanto, come promesso dal massimo dirigente rossoblù, Konko è atterrato ieri sera a Genova, mentre per Ze Eduardo siamo ad un passo dall'ufficialità. Infatti il passaporto comunitario dell'attaccante brasiliano è quasi pronto. Bisognerà solo decidere se sarà aggregato ai rossoblù o se sarà spedito in prestito.
Dalle parole di Preziosi è certo che comunque potrà essere solo un giovane a lasciare Genova, e tutto dipenderà dai tempi di recupero dei nuovi attaccanti, Alberto Paloschi e Mauro Boselli. Se il primo deve essere ancora ufficializzato visto che nelle ultime ore sono sorte delle complicazioni a casa del suo quadro clinico, il secondo è stato presentato a Pegli: «Con il Parma farò il mio esordio con la maglia rossoblù». Questa è sicuramente la notizia più importante che tutti aspettavano. Ma con una precisazione, da parte dello stesso delantero: «Solo per uno spezzone. Non per tutta la partita». Cosa che si poteva immaginare, ma visto le prime relazioni uscite dopo le visite mediche sembra essere già un grosso passo in avanti. Così come la nuova punta vuole spazzare via alcuni dubbi legati alla sua esperienza in Inghilterra con il Wigan: «Rispetto ai tornei stranieri, l'italiano è quello che più si assomiglia al campionato argentino. Spero di ripagare la fiducia dei tifosi e della proprietà segnando molte reti. E poi a Genova ho ritrovato il sole ed un clima mite che in Gran Bretagna avevo perso». Si definisce «un attaccante d'area di rigore molto mobile che preferisce giocare con un'altra punta che abbia le stesse caratteristiche».
All'esordio al Ferraris ha visto perdere il Genoa, ma «la squadra non ha assolutamente demeritato. Anzi la sconfitta è arrivata per la troppa voglia di vincere». Vittoria che tarda ad arrivare. E per fortuna il derby arriverà solo il 16 febbraio quando tutti, o si spera la maggior parte degli infortunati, saranno rientrati. Boselli di stracittadine se ne intende: «Ne ho giocati cinque vincendone quattro. Credo che quello tra Estudiantes e Gimnasia La Plata sia il più simile a Genova». In attesa di definire chi sarà l'estremo difensore che sostituirà Eduardo, con Storari che sembra essere ancora in vantaggio su Marchetti, la squadra sta preparando la trasferta di Verona. L'unico dubbio riguarda il possibile impiego del difensore Dainelli che, come Criscito, continua a lavorare a parte. Destro, dopo gli impegni con l'Under 21, è rientrato ieri pomeriggio svolgendo una seduta defaticante. Arbitrerà l'incontro il signor Damato di Barletta.
Intanto il Casms ha reso noto che per la trasferta del 2 gennaio a Firenze contro i viola sarà vietata la vendita dei biglietti ai residenti in Liguria, ad esclusione dei possessori della tessera del tifoso. Il procuratore di Mesto, Moreno Roggi, ha annunciato che il suo assistito a breve rinnoverà il contratto con il grifone.
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