Il Genoa cede Biava alla Lazio e incassa un altro no di Ledesma

Il Genoa cede Biava alla Lazio e incassa un altro no di Ledesma

«Con Lotito è impossibile trattare». Queste le parole di Enrico Preziosi nell'estate 2009. Quando il mercato estivo entrava nel vivo. Dicembre 2009. Prima ancora che la sessione di riparazione iniziasse, il Genoa aveva già ceduto in prestito Floccari alla Lazio. A quanto pare tutto è successo in un lampo. L'ultimo giorno, invece, la società di Lotito acquista dai rossoblù Giuseppe Biava. L'ex palermitano aveva il contratto in scadenza a giugno e non rientrava più nei piani della società di Villa Rostan. A Roma ha firmato un biennale. Cose che capitano nel calcio. Da nemici ad amici.
Dunque è scoppiato l'amore tra Preziosi e Lotito? Non lo sappiamo, ma intanto Floccari e Biava sono agli ordini di Ballardini. Peccato perché tutti i genoani sognavano Ledesma. Nonostante questa nuova (rinata) amicizia, il grande colpo (sogno) non è arrivato. Ancora una volta, la seconda, è stato il giocatore argentino a rifiutare il trasferimento sotto la Lanterna, come ha affermato il suo procuratore D'Ippolito. L'ex leccese voleva l'Inter a tutti i costi, ma i neroazzurri hanno rilevato Mariga dal Parma. Facile immaginare che la volontà di Ledesma sia quella di andare liberarsi gratuitamente a giugno per fare un torto al presidente Lotito, dopo tutto quello che è successo.
La cessione di Biava va vista in ottica futura. Sokratis è ormai pronto per essere titolare, mentre al termine del campionato rientreranno Bonucci e Ranocchia. Sempre guardando alla prossima stagione i dirigenti del Grifone hanno portato a termine l'acquisto di Gergely Rudolf dal Debrecen. Attaccante ungherese, classe 1985, arriva a parametro zero. Buona tecnica e senso del gol, vanta dieci presenze in nazionale con una rete al suo attivo. Due gol anche alla Fiorentina in Champions League. Senza dimenticare il talento serbo Danijel Alexsic, che si sta allenando con i compagni da alcuni giorni. Molti giurano sulle sue qualità tecniche.
Dal Frosinone arriva in comproprietà l'austriaco Robert Gucher. Il centrocampista austriaco, nato nel 1991, approda a Genova dopo essere stato vicinissimo ai partenopei, che se lo sono visti soffiare dai dirigenti rossoblù proprio negli ultimi minuti.
Intanto continua a distanza le polemiche dopo Napoli-Genoa. Il massimo dirigente rossoblù ha infatti replicato alle parole sugli arbitri del presidente De Laurentiis. «Sbaglia a parlare di complotto. Posso dire che il Napoli avrebbe meritato la vittoria, ma vince chi segna e noi ci siamo difesi bene».
Se a Villa Rostan il mercato è stato attivo fino all'ultimo minuto, discorso diverso in corte Lambruschini. Caso Cassano a parte, i blucerchiati hanno investito sui giovani. Tre i colpi dell'ad Beppe Marotta. L'attaccante serbo Scepovic (in gol nella prima gara del Viareggio), il difensore danese Sune Aagaard Kiilerich, adocchiata l'anno passato proprio alla manifestazione toscana e l'austriaco Dieter Elsneg. Classe 1990 è stato prelevato dal Frosinone.

Senza dimenticare l'ala Stefano Guberti (solo in prestito però e senza diritto di riscatto) ed i due portieri. Storari dal Milan e Mario Cassano dalla Reggina. In uscita invece hanno salutato Bellucci e Stankevicius, insieme ai giovani Foti e Fiorillo.

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