Italian job. Scherzetto all'italiana. Hanno intitolato alcuni tabloid inglesi, dopo il pareggio annunciato tra Chievo Verona e Catania. Allora per Genoa e Palermo potrebbe ipoteticamente valere lo stesso discorso. Ecco i perché. Nove i punti dei rossoblù in trasferta contro i dodici dei siciliani. Al contrario del Ferraris dove il Grifone ha raccolto ben trentatre punti contro i trentacinque dei rosanero al Renzo Barbera. Visto le premesse sarebbe facile pronosticare un «1» fisso.
Nel calcio però ci sono le variabili. Quelle che possono far saltare il banco, parafrasando una terminologia cara ai giocatori di poker. In casa rossoblù purtroppo le variabili si chiamano squalifiche ed infortuni. «Certo che le possibili defezioni di Rossi e Palladino ci mettono in difficoltà, visto i due squalificati e le assenze che ci portiamo dietro da alcune settimane».
Il Gasperson però non nasconde la testa dentro la sabbia. Anzi. «Vogliamo fare una bella gara. In casa ne siamo capaci». Palermo avvisato. Per l'ex Delio Rossi non sarà facile uscire indenne. «Troveremo un'ottima compagine con elementi di assoluto livello». Una vittoria potrebbe accorciare ancor di più la classifica. Di una stagione davvero strana. «C'è molto equilibrio ed è quindi normale che il fattore casa sia importante. Ci sono parecchie squadre raccolte in pochi punti». Tutto è ancora in gioco. Compreso il quarto ed ultimo posto valido per la Champions League. Il tecnico di Grugliasco però tira dritto per la sua strada. «Il nostro obiettivo? Giocare una gara alla volta. Sperando di indovinare il filotto positivo al momento giusto». Non manca neanche una frecciatina. «Purtroppo ho notato che la critica sottolinea spesso e volentieri i nostri aspetti negativi, mentre non prende in considerazione quelli positivi». Ecco la traduzione. Si evidenziano sempre le tante reti subite, ma mai si parla dei molti gol realizzati. Soprattutto in casa.
I tifosi sperano che anche contro il Palermo la magia del Ferraris gioco-spettacolo-punti continui. Tra i pali ci sarà Amelia, mentre in difesa resta qualche dubbio. Bocchetti con Moretti sono sicuri. Per il terzo ballottaggio tra capitan Rossi se recupera ed il serbo Tomovic. Il numero sette genoano non ha partecipato all'allenamento di ieri. «Per lui come per Palladino decideremo dopo la rifinitura». Intanto sono stati inseriti tra i venti convocati. In mezzo al campo Mesto e Criscito sugli esterni con Zapater e Milanetto a dettare tempi e gioco alla squadra. In attacco Palladino partirà dalla panchina. Dunque inizialmente spazio a Suazo con Palacio e Sculli esterni.
A tifare Genoa però non ci saranno solo i tifosi rossoblù. Anche quelli blucerchiati sperano in una vittoria. Già il presidente sampdoriano Riccardo Garrone si è lasciato sfuggire questo piccolo peccato. «Io però guardo solo al Genoa» risponde col sorriso Gasperini.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.