I tifosi ieri sera erano in piazza a De Ferrari per il compleanno del Genoa. Un festa spontanea per non dimenticare la nascita del Grifone che oggi spegne 114 candeline. Un appuntamento ormai abituale per la gente rossoblù che questanno assume contorni particolari per il ritorno in serie A dopo dodici anni testimoniato anche dagli oltre 21 mila abbonamenti acquistati. Un forte segnale del profondo amore per una società che ha attraversato anche crisi profonde, disavventure tremende, cadute rovinose.
Il 7 settembre è una data segnata in rosso sul calendario dei genoani anche perché lultimo scudetto venne conquistato proprio quel giorno nel 1924 sul campo campano del Savoia con un pareggio per 1-1 dopo che allandata, sette giorni prima, il Genoa vinse per 3-1.
Ma se la storia conta, il presente ha la precedenza. Per questo cè grande attesa per il campionato che disputerà la squadra di Gasperini che in questa sosta può recuperare alcuni titolari di centrocampo e difesa come Coppola e Bovo. Questultimo ieri è rientrato in gruppo. E in attacco lattenzione si sposta tutta a domani pomeriggio per lamichevole in Svizzera contro il Lugano dove giocherà Figueroa. Per largentino è una prova decisiva per dimostrare i suoi progessi sul piano fisico e atletico dallinizio della nuova stagione, quella che per lui potrebbe segnare il rilancio. Se lo augura anche lallenatore del Genoa che avendo perso Adailton e Gasparetto come centravanti puo contare solo su Borriello e appunto su Figueroa. Il bomber anche nellultimo allenamento ha mostrato di essere in forma e scalpita per giocare.
Intanto il difensore Dos Santos è stato testimonial delliniziativa promossa dal Genoa club Figgi du Zena, patrocinata dal Comune, che ha come obiettivo ,la cultura antirazzista.
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