Enrica Suzzi
Nove punti a disposizione, tre giornate per decidere il campionato. E pochissime certezze: Genoa e Spezia, comunque vada, matematicamente ai play-off; Fermana già retrocessa in C2. Questo è lo scenario del girone A della serie C1 a 270 minuti dalla fine della stagione regolare. Che poi, tanto regolare non è, se è vero che sul campionato deve ancora abbattersi la scure del caso-Ghomsi. Un risultato, quello tra Ravenna e Genoa, che può rivoluzionare il torneo, sia nella zona alta sia nella parte bassa della classifica. Vediamo che cosa può accadere.
Sentenza Ghomsi annullata. Ovvero, il Genoa non viene penalizzato di tre punti. Al Grifo, che resta con +2 sullo Spezia, non resta che vincere tutte le partite, per evitare rischi. Se infatti la formazione di Perotti arrivasse alla pari con quella di Soda, lo Spezia andrebbe in serie B, forte di un maggior numero di gol negli scontri diretti (2 a 1) per i levantini. L'ipotesi parità finale può accadere se il Genoa vince due gare e ne pareggia una (sette punti), e lo Spezia vince tutte e tre le partite a disposizione (nove punti) e classifica a 65 punti per entrambe. Ma può capitare anche con un pari e due sconfitte per i Grifoni (59 punti finali) e tre pareggi per gli Aquilotti. Oppure, terza e remota possibilità, Genoa che perde tutte le partite e Spezia che ne pareggia due, perdendone una. Escluse queste due ultime ipotesi, che sembrano improponibili alla luce del campionato delle liguri, la prima sembra l'unica che può essere presa in considerazione.
Sentenza Ghomsi favorevole al Ravenna. Il discorso cambia, perché al rientro dopo la sosta pasquale, la vetta della classifica reciterebbe: Spezia 56, Genoa 55. Il che garantirebbe comunque la matematica certezza dei play-off per Iliev e compagni. Anche in questo caso sarebbe possibile la parità, per una serie di combinazioni di risultati. Ma al Genoa non servirebbe a nulla.
Conclusione a sorpresa. I lunghi e ripetuti rinvii rischiano di portare la decisione a campionato finito. E se fosse una tattica della Figc? Se il Ravenna dovesse salvarsi senza i tre punti potrebbe anche decidere di ritirare il ricorso e lasciare campo libero al Genoa? Incognite che avranno una prima risposta mercoledì, quando la Corte federale ha convocato Genoa e Ravenna per ascoltare le parti in merito al parere espresso. Ma giovedì la questione è anche allordine del giorno della Caf. Difficile che la Corte cambi idea in un solo giorno, ma strano anche che il giorno successivo la Caf emmetta già la sentenza.
Zona play-out. Il caso-Ghomsi rivoluzionerebbe anche la parte bassa della graduatoria. Il Ravenna, trovandosi con tre punti in più, schizzerebbe a 40, quattro in più della zona play-out. E teoricamente già a Cittadella, contro una formazione generosa sul proprio campo (cinque sconfitte, tre pari e sette vittorie) potrebbe cercare la salvezza. E il caso-Ghomsi toglierebbe una diretta rivale alla salvezza sia a Sambenedettese sia a Pro Sesto, ovvero le prossime avversarie di Genoa e Spezia. Formazioni evidentemente col dente avvelenato.
Tabelle. Inutile dire che, eventuali penalizzazioni a parte, la giornata che si gioca il 23 aprile sarà importante anche in chiave delle ultime due gare. Perché? Perché c'è la sfida Teramo-Padova. Gli abruzzesi sono a un passo dai play-off, i veneti sembrano uscirne. E se dovesse vincere il Teramo, lo Spezia, alla penultima di campionato, andrebbe in casa di un Padova senza stimoli. E il Genoa, parimenti, finirebbe il torneo contro i teramani, già tranquilli, e non certo all'affannosa ricerca di punti. Fosse finita giovedì. Se il campionato si fosse già concluso, i verdetti sarebbero. Genoa in B. Spezia-Pavia e Teramo-Monza ai play-off. Fermana in C2. Lumezzane-Sambenedettese e Pro Sesto-San Marino ai play-out. La Samb, infatti, non può finire a pari punti con il Pizzighettone perché i lombardi sono in vantaggio negli scontri diretti (questo va a discapito del Genoa, che giocherà contro una formazione disperatamente alla ricerca della vittoria).
Regolamento. Come funzionano i play-off? La seconda classificata, teoricamente, può guadagnarsi la B pareggiando sempre. È questo infatti l'unico vantaggio che ha dalla stagione regolare. Per semplificare. Spareggio Pavia-Spezia. Finisce 0-0 in Lombardia e 1-1 al «Picco».
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