Genova al cinema «Amici miei»: era meglio non sapere quest’inizio

Ecco, la tentazione è forte. Ti verrebbe voglia di mettere tutti gli interpreti sul treno in partenza e poi ripetere il celebre scherzo dello schiaffo in stazione. È il minimo per chi ha pensato di poter portare su grande schermo un prequel di Amici miei, già questo un sacrilegio, e con il taglio del cinepanettone. Amici miei - come tutto ebbe inizio oltretutto non fa neanche ridere conservando poco o nulla della famosa trilogia diretta da Monicelli e Loy (su progetto di Germi). Manca la solita sfilza di parolacce e la bellona di turno ma per il resto non ci si discosta dai soliti «Natale a vattelapesca» che ogni anno arrivano puntuali a raccattare euro al botteghino. Genova ha accolto in maniera tiepida questa incursione nel passato (il film è ambientato nella Firenze di Lorenzo il Magnifico dove cinque amici vincono la noia ingegnandosi in scherzi reciproci e a danno di malcapitati) affidata alla regia di Neri Parenti; e non c’è da meravigliarsi.
Come non stupisce il primo posto della commedia brillante Nessuno mi può giudicare, interpretata dalla Cortellesi e Bova, piacevole sorpresa di questo ultimo week-end invernale.
Ma forse, no. Di cosa ci meravigliamo; è da mesi che l’Italia ha monopolizzato le classifiche di casa nostra, nonostante i cinepanettoni e surrogati.


I più visti a Genova nell’ultima settimana:
1) Nessuno mi può giudicare; 2) Rango; 3) Dylan Dog; 4) Il discorso del re; 5) Amici miei - come tutto ebbe inizio; 6) Il rito; 7) Street Dance 3D; 8) I ragazzi stanno bene; 9) Gnomeo & Giulietta; 10) The fighter.

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