Cronache

GLI ALTRI COMUNITre voti per «assegnare» Cengio, Laigueglia senza gara

Tre voti, tre schede e tante contestazioni per scegliere il sindaco di Cengio, in provincia di Savona. C'è stata tensione e anche un riconteggio in diretta per assegnare la vittoria a Sergio Marenco che per soli 3 voti ha battuto Francesco Dotta, suo collega assessore nella precedente giunta decaduta dopo la morte del sindaco Ezio Billia. All'estremo opposto l'esito del voto a Laigueglia, dove Franco Maglione era l'unico candidato e ha ovviamente indossato la fascia tricolore. Con il 49,1 per cento ha invece vinto a Ceriale Ennio Fazio, che ha battuto Piercarlo Nervo, fermo al 38 per cento. A Sassello si è imposto Daniele Buschiazzo (45,2%) su Michele Ferrando (24,3%), mentre è stato praticamente un plebiscito per Silvio Casanova (95,3) a Rialto. Più combattuta la sfida a Carcare dove l'ha spuntata Franco Bologna (57,6) su Alberto Castellano (40,8). Nello Spezzino c'è da registrare la netta affermazione con l'88,1 per cento dei voti di Antonio Solari a Carro, mentre le liste civiche di Portovenere hanno portato a una maggiore frammentazione con il nei sindaco Matteo Cozzani (51,2) che ha messo dietro Massimo Nardini (36).
Sfida vera a Pieve di Teco, nell'Imperiese, dove alla fine ha prevalso Alessandro Alessandri (58,3%) su Renzo Brunengo (41,7). Che il sindaco fosse Gravagno era praticamente certo a Cosio D'Arroscia dove si trattava di scegliere tra due omonimi: ha prevalso Danilo Gravagno (60,1) su Roberto (32,6).

A Vallecrosia passa Ferdinando Giordano (47,6) su Graziano Balbis (33,6).

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