Bagnasco difende la Provincia «tagliata» da Monti L'arcivescovo ha incontrato i dipendenti: «Non scoraggiatevi»

(...) visto che il peso fiscale è diventato insostenibile e la ripresa non c'è ancora stata. «Certamente - ha detto il cardinale rispondendo alle domande dei giornalisti sul peso del fisco per le famiglie italiane - le tasse non alleggeriscono la situazione, però, nello stesso tempo, speriamo che in prospettiva, avviandosi una fase di crescita che tutti giustamente invocano, che questo peso possa essere alleggerito». Altro che benedizione sulla candidatura di Monti, dunque. La posizione ufficiale della Cei è certamente critica nei confronti di un esecutivo che fino a prova contraria non ha saputo ridare fiducia al Paese. L'arcivescovo ieri ha visitato sia la Provincia sia la Regione per gli auguri istituzionali. «Che il 2013 sia un anno all'insegna di un ulteriore sussulto di fiducia, speranza e coesione» ha detto l'arcivescovo Bagnasco durante l'incontro con il presidente della Regione, Claudio Burlando e il presidente del Consiglio Regionale, Rosario Monteleone. «Come nelle famiglie dove quando c'è una difficoltà da superare si mettono insieme intelligenza, cuore e risorse, così anche nell'ambito della nostra società mi auguro, e i segni ci sono, che dalle difficoltà che dobbiamo affrontare scaturisca una maggiore e migliore solidarietà a tutti i livelli, per affrontare con maggiore fiducia, speranza e intraprendenza i problemi che abbiamo di fronte» ha detto. Sul fronte politico l'arcivescovo ha invitato i candidati a mantenere un tono rispettoso gli uni verso gli altri. «La campagna elettorale - ha detto - per portare a un buon esito deve essere più costruttiva e rispettosa delle diverse posizioni, pur dentro la dialettica che è giusta. Se finora non lo è stata, speriamo che lo diventi».
L'arcivescovo ha anche incontrato i lavoratori della Provincia di Genova in occasione dell'incontro con il commissario straordinario della Provincia, Piero Fossati, e ha rivolto loro l'augurio a «non scoraggiarsi». «L'appello che avete fatto risuonare in questa aula - ha detto - è certamente raccolto nel mio cuore e confermo tutta la mia vicinanza a voi». In precedenza i lavoratori avevano letto al cardinale un messaggio nel quale esprimono «sgomento per la drammatica situazione che gli Enti Locali stanno attraversando a causa dei tagli alle risorse, pesantissimi e indiscriminati».
«Le Province in particolare - si legge ancora nel messaggio indirizzato al cardinale - vengono colpite con un accanimento tanto ingiustificato quanto devastante per le conseguenze che ricadono sui servizi ai cittadini e al territorio».

Nel documento delle Rsu i lavoratori della Provincia hanno sottolineato che le Province «non sono affatto enti inutili». «Formazione e attenzione ai più giovani» ha detto il cardinale «sono servizi assolutamente indispensabili».

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