Battere il Toro per fare le corna alla B

Se non è l'ultima spiaggia, poco ci manca. Non parliamo dell'Isola dei Famosi bensì del Genoa. Che contro il Torino dovrà cercare di tornare a vincere. Principalmente per tre motivi. Il primo riguarda il tecnico Delneri, che in caso dell'ennesima sconfitta sarebbe esonerato. Il secondo è dettato puramente dalla classifica. Bisogna assolutamente muoverla. Il terzo: battere i granata significherebbe agguantarli a quota quindici e, forse cosa ancora più importante, gettarli in una crisi molto profonda. E per cercare di ottenere i tre punti al Ferraris, che mancano dalla prima giornata contro il Cagliari, la società di Villa Rostan ha deciso nuovamente per il ritiro di Coccaglio che si è concluso ieri con la rifinitura svolta comunque a Pegli.
Una decisione presa probabilmente anche in considerazione delle condizioni meteo proibitive nel Bresciano che, anziché portare grandi benefici, hanno costretto i rossoblù a giocare una partitella (pareggiata 1-1) contro le giovanili del Brescia e ad allenarsi venerdì nel palazzetto dello sport.
Considerando che il tecnico di Aquileia continua nel suo silenzio, le uniche indicazioni che restano sono quelle del primo tempo della partitella di giovedì. Si va dunque verso un 3-4-3, che verosimilmente si potrebbe trasformare in un 4-4-2. Frey tra i pali, difesa a tre con Canini, Granqvist e Moretti. A centrocampo capitan Rossi a destra, Antonelli a sinistra con Seymour e Bertolacci centrali. Tridente composto da Vargas, Borriello e Immobile.

Tra i convocati ritorna dopo quasi un mese di tempo il brasiliano Anselmo. I tifosi partiranno in corteo alle 13 da piazza delle Americhe verso Marassi. Loro ci credono, sperando facciano altrettanto società e giocatori.