Il Pdl ligure è dilaniato da una profonda divisione interna? «Sono dannose lotte di potere, di quelle che da secoli stanno nel dna degli italiani dividendoli in fazioni». Fausto Benvenuto, consigliere comunale berlusconiano a Savona, ricorre alla storia per lanciare il proprio appello alla calma nell'estate torrida del centrodestra regionale. Il coordinatore regionale Michele Scandroglio accusato di inadeguatezza, i movimenti interni pro o contro Scajola: tutto questo «distoglie dalle questioni concrete, come le disparità territoriali: quanti sanno che in una provincia boscosa come quella di Savona ci sono quaranta guardie forestali, mentre in Sicilia ogni provincia ne conta diverse centinaia? Di questo vuol sentir parlare la gente». Certo però che qualunque partito in preda a una crisi avrebbe difficoltà a discutere tranquillamente le questioni quotidiane. E allora il consigliere savonese analizza: «Per quanto riguarda la festa di Chiavari, trovo che sia una questione di minima importanza».
Al di là della scarsa partecipazione di pubblico, la kermesse è stata messa alla sbarra per il carattere anti scajoliano. «Non credo che ci sia in atto una vera e propria azione per escludere Scajola come riferimento ligure del partito, con un'asse Scandroglio-Minasso-Grillo. Penso invece che il coordinamento regionale stia facendo bene a riconoscere a Genova un ruolo preminente nella vita del Pdl: il capoluogo e la sua provincia rappresentano la maggioranza assoluta degli elettori, mentre un coordinamento come quello di Imperia (la città di Scajola, ndr) è più piccolo ed eccentrico». Dell'ex ministro dell'Interno, però, «non si possono negare l'esperienza politica e l'abilità».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.