Benvenuto, il politico «venerato» dai suoi fans

«Fausto, sei la nostra speranza». Spunta quasi dal nulla, come un illustre sconosciuto, ma più fa attività politica sul territorio e più la gente gli dà credito. Insomma, il contrario di quanto sta accadendo con tanti esponenti del centrodestra ligure come nazionale. Fausto Benvenuto, consigliere comunale di Savona eletto nel Popolo della Libertà, è conosciuto dai lettori del Giornale soprattutto perché è tra i personaggi più votati nel gioco promosso dalle nostre pagine, per indicare quali parlamentari ci dovranno rappresentare al prossimo giro tra i banchi di Camera dei deputati e Senato. Il seguito di consenso tra i nostri lettori è già un segnale di come Benvenuto sia apprezzato nel suo ruolo, ma ancora di più la reale testimonianza arriva dai tanti biglietti e lettere che accompagnano i tagliandi in suo favore: «È il più preparato dal punto di vista storico-politico», «Benvenuto è un politico affidabile e ha proposte concrete e percorribili», «Ci siamo iscritti al Popolo della Libertà perché ci sentiamo rappresentati da Fausto Benvenuto, persona di grande valore», questi sono solo alcune delle decine di messaggi che quotidianamente riempiono le scrivanie della redazione di Genova del nostro quotidiano.
Attestati di stima che possono anche far parlare di «fenomeno Benvenuto» visto che la possibile supposizione che il consigliere comunale savonese abbia organizzato la sua claque è cancellata da quando il Giornale è stato testimone del richiamo che ha, almeno nella sua città. Un paio di settimane fa a moderare un dibattito al quale hanno preso parte Fausto Benvenuto e i consiglieri regionali Matteo Rosso e Marco Melgrati, c'era il caporedattore della redazione genovese Massimiliano Lussana e con lui un centinaio di persone affascinate dal richiamo di Benvenuto. A partecipare anche Emanuela Ferrari, ex manager dell'attrice e conduttrice televisiva Michelle Hunziker ed ex addetta stampa di Ombretta Colli presidente della provincia di Milano: «Smanio per poter contribuire al raggiungimento dell'obiettivo del nostro Fausto, crediamo nella possibilità di vederlo parlamentare - ci ha scritto -. Fausto ha studiato e sappiamo che il suo taglio storico-politico è nettamente superiore alla media dei nostri dirigenti politici. È anche uomo di sensibilità umana e civica e quindi deve assolutamente partecipare al rinnovamento del partito a livello nazionale».
Battaglie concrete, quelle di Benvenuto dagli scranni del consiglio comunale di Savona, ma anche idee chiare sul contributo che potrebbe dare dal parlamento e su che tipo di partito dovrebbe essere questo Pdl che oggi pare alla deriva.

Lui stesso lo aveva ribadito in occasione del tentativo di trasformare l'attuale partito nel partito Popolare europeo riunendo più soggetti, un «rigurgito nostalgico» che il nostro non condivide: «Invito tutti ad essere fattivi cercando di migliorare il nostro paese informando e rivolgendo il nostro pensiero politico alla dottrina pragmatica e tradizionale dei partiti conservatori e alla equilibrata realpolitik tedesca, fatta di conti in ordine, di equità sociale e di sgravi al libero mercato, senza pensare di naufragare sull'isola che non c'è di un centrismo reazionario in grisaglie dorotee».