Carige investe nello sviluppo del territorio luccheseAccordo con due Fondazioni bancarie locali

Banca del Monte di Lucca, che fa parte del gruppo Carige, apre le porte alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la quale entra nel capitale dell'istituto con l'acquisto del 20 per cento delle quote attualmente detenute dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca. Quest'ultima resta comunque azionista con una quota del 20 per cento, mentre il restante 60 per cento continua a fare riferimento all'istituto di credito di origine ligure, ma ormai di radicamento nazionale, presieduto da Giovanni Berneschi. Gli accordi raggiunti tra la capogruppo e le due fondazioni prevedono anche un rafforzamento patrimoniale della Banca del Monte di Lucca a sostegno di un nuovo piano strategico, finalizzato allo sviluppo della partecipata nell'ambito della propria vocazione di «banca rete» del Gruppo, con particolare riferimento al territorio della Provincia di Lucca.
I presidenti di Carige, Berneschi, della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Alberto Del Carlo, e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Arturo Lattanzi, hanno sottoscritto ieri l'intesa che, in subordine alle necessarie autorizzazioni delle Autorità di vigilanza, intende «rafforzare l'economia lucchese, sostenendo le famiglie e le attività produttive, in questo momento di crisi». Come sottolinea Berneschi, «in provincia di Lucca si sono create le condizioni per avere una banca che, essendo gestita da lucchesi, meglio saprà affrontare e soddisfare le esigenze del territorio».

«Trovo estremamente utile e significativo - dichiara dal canto suo il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Arturo Lattanzi - che le due Fondazioni di origine bancaria locali uniscano i loro sforzi per contribuire alla crescita di una banca, qual è la Banca del Monte di Lucca, che, pur facendo parte del Gruppo Carige, mantiene caratteristiche e radici tipicamente lucchesi».