«Caro ministro Balduzzi, venga a prenotare una mammografia da noi». Il provocatorio invito è dell'onorevole del Pdl Roberto Cassinelli, che ha raccolto i malumori genovesi dopo la visita del responsabile della Sanità all'ospedale Galliera, qualche giorno fa. In quell'occasione Matteo Rosso, consigliere regionale del Pdl e vice presidente della commissione Sanità aveva ben fotografato la situazione di malcontento, dicendo «ben venga la visita del ministro al Galliera ma è gravissimo che non venga a vedere sul territorio le conseguenze dei suoi tagli sui posti letto. I parlamentari liguri facciano sentire la loro voce contro questi tagli indiscriminati». Il primo a raccogliere l'invito è stato Cassinelli.
Cassinelli, ha già parlato con il ministro?
«Lo farò presto e gli chiederò di venire a fare il paziente da noi in Liguria, così potrà constatare di persona che la situazione di alcuni pronto soccorso, in certi momenti, è congestionata, che i tempi di attesa per la diagnostica sono molto lunghi e che accanto a strutture di eccellenza ce ne sono molte che hanno gravi carenze».
Carenze che Balduzzi non conosce?
«Non credo, la Liguria è una regione stretta a lunga e se si guarda solo ad alcuni ospedali la situazione nel complesso non si comprende».
I problemi della sanità sono seri in tutte le regioni, cos'ha la Liguria di particolare?
«Ha la peculiarità di essere la regione più anziana d'Italia: abbiamo già fatto tanti tagli in passato adesso è il momento di porre dei correttivi».
C'è già la quota pesata, quella che considera il tipo di pazienti.
«Ma non è sufficiente, visti i risultati. Questa spending review non deve intaccare i settori più delicati come sono quelli della sanità, della salute. Ma è quello che sta facendo».
Magari per farsi sentire dal ministro le servirebbe l'aiuto di qualche collega di Montecitorio. Anche il presidente della Regione Claudio Burlando si è lamentato per i tagli di Monti e ha parlato di «punto di rottura vicino». Cosa fanno i parlamentari del Pd?
«Cercherò di coinvolgerli. Mi sono accorto che quando si tratta di difendere le realtà territoriali i parlamentari di altre regioni non guardano al partito, ma si uniscono, sono più solidali per rendere più forte la battaglia per la loro Regione».
E voi?
«Noi fatichiamo di più. L'abbiamo fatto qualche volta, per esempio per Ansaldo»
E per la sanità?
«Sarebbe un altro argomento per cui combattere insieme».
Cosa dirà al ministro?
«Gli dirò di provare a telefonare in maniera anonima al Cup, di tentare di prenotare qualche visita, così vedrà come siamo messi».
Chissà se il ministro lo farà. Sarebbe già un successo che destra e sinistra si mettessero insieme per perorare la causa della sanità della Liguria. Staremo a vedere.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.