Cicagna, i due arrestati restano in carcere

Restano in carcere Mauro Trucco, 58 anni, e Ivo Nolentini, 52 anni, due dei tre abitanti di Cicagna accusati di tentato omicidio in concorso per il pestaggio di un marocchino ritenuto l'autore di alcuni furti avvenuti nella zona.
La decisione è del giudice per le indagini preliminari Fabrizio Garofalo di Chiavari, al quale i difensori dei due, gli avvocati Giovanni Roffo e Guido Mottola, al termine dell'interrogatorio di garanzia avevano presentato un'istanza di sostituzione della misura cautelare in carcere con la concessione degli arresti domiciliari.
Il terzo indagato, Paolo Suma, di 26 anni (difeso dall' avvocato Aulo Galvagna) che avrebbe avuto un ruolo marginale nella vicenda, era stato messo subito ai domiciliari. I tre legali hanno presentato istanza al tribunale del riesame. Davanti al gip la versione dei tre è stata univoca nel sostenere che la reazione è degenerata dopo che il marocchino ha estratto una roncola con la quale ha colpito Trucco.
Intanto, ieri pomeriggio si è tenuta sulla piazza del paese la manifestazione organizzata dagli attivisti di Forza Nuova per solidarizzare con i tre abitanti di Cicagna.

Una manifestazione non vista di buon occhio dal sindaco Roberto Bacigalupo che aveva definito poco opportuna la decisione della Questura di concedere il permesso di manifestare ai manifestanti del movimento di estrema destra. «In questi giorni si sono dette e scritte troppe cose non vere - ha detto il primo cittadino -. Cicagna ha bisogno di ritrovare tranquillità e riaffrontare i problemi con la dovuta serenità».