Cifre da capogiro: 1.529 tagliandi in un giorno e nuovi scossoni per il vertice della classifica

Un nuovo record: 1529 voti in un giorno solo. C'era quasi da aspettarselo, vista l'attesa che ha preceduto la pubblicazione del doppio tagliando, ma ieri il postino ha fatto davvero gli straordinari, portando il totale delle schede di partecipazione oltre l'incredibile quota trentamila.
Ieri la parte del leone l'ha fatta Gino Morgillo che, con 475 tagliandi, cerca di recuperare la testa della classifica. Gli risponde senza indugi proprio il capolista Fausto Benvenuto che con 348 voti recapitati in tante buste diverse, mantiene alto il distacco.
Clamorosi anche i consensi raccolti da Gianni Plinio (265), che scavalca al terzo posto Matteo Rosso, e Luigi Grillo (250) che avvicina Pierluigi Vinai, ieri accreditato di altri 5 voti. Proprio i tagliandi di Grillo sono stati accompagnati da una lettera di lettrice che, «nonostante la veneranda età» ha raccolto «insieme alle amiche», i coupon per il «parlamentare intelligente e preparato». Riparte con slancio anche la marcia di Andrea Cambiaso, che conquista 57 tagliandi, mentre Walter Cherchi ne ottiene 26. Gianni Arena «aggancia» Silvio Berlusconi in un appassionante testa a testa per la dodicesima piazza: il primo raccoglie 23 voti, l'ex premier che rilancia la sua sfida ne conta 11. Passi avanti importanti (20) anche per il consigliere regionale Marco Melgrati e per il leader di Forza Nuova Mario Troviso (18). Si avvicina a quota mille Alberto Cattaneo con 11 nuovi voti, stesso bottino di Giacomo Pronzalino che svacalca in graduatoria Gianni De Michelis.

Il sindaco anti Imu, Matteo Camiciottoli avanza con costanza (+8) e si mette alle spalle Lilli Lauro e Giovanni Battista Raggi. Ricompare ancora un voto per il senatore Franco Orsi, seppure accompagnato da una «motivazione» negativa.