Per combattere le due sinistre a Genova serve un salto culturale

(...) facendoli crollare nei giorni immediatamente successivi ma anche nelle settimane successive ad ogni soffiar del vento. Una situazione talmente delicata e pericolosa che ha portato il Comune di Genova a decidere per la temporanea chiusura dei due impianti ma, se mentre a Villa Gambaro nessuno è autorizzato ad entrare, a Valletta Cambiaso (la cui gestione è affidata a Federtennis) possono transitare gli sportivi muniti di racchetta che si recano al Park Tennis. Insomma, tutti fuori: mamme con bambini, anziani, amanti del fitness e padroni di cani non hanno più un posto dove poter passare il tempo. Lucchetti e transenne impediscono l'ingresso in attesa che gli operai e i giardinieri di Aster lavorino per la messa in sicurezza dell'area. Ma perché alberi di alto fusto sono così fragili? La colpa sembrerebbe dovuta alla scarsa manutenzione.
«Quanto tempo dovranno attendere i cittadini genovesi per poter ritornare a godere del benessere donato dai parchi? – interviene Ester Quadri del circolo Nuova Ecologia di Legambiente –. Quanto tempo impiegherà l'amministrazione pubblica a provvedere a rimettere in sicurezza questi spazi? Ormai è quasi un mese che Villa Gambaro è chiusa: sarebbe il caso di fornire informazioni più chiare sui tempi di riapertura. Confidiamo che al più presto Valletta Cambiaso e Villa Gambaro possano diventare nuovamente fruibili».

Intanto su internet, tra Facebook e Twitter, sono già partite petizioni dei frequentatori per stimolare l'amministrazione a riaprire in breve periodo gli spazi pubblici. Il Comune di Genova risponde che ci vorranno ancora un paio di settimane prima di poter togliere i lucchetti alle cancellate. Il nodo al fazzoletto è fatto.