Cronache

Per conquistare Tursi bisogna saper parlare al cuore dei cittadini

Per conquistare Tursi bisogna saper parlare al cuore dei cittadini

Caro Lussana, da mesi e mesi se non da anni auspicavamo che per le elezioni comunali 2012 il Pdl individuasse un valido candidato per tempo, molto per tempo, tanto era, come lo è tuttora, il nostro bisogno di liberarci finalmente della sinistra cappa di piombo che ci sovrasta da decenni.
Regolarmente questo obiettivo non è stato centrato ed il candidato sindaco è stato presentato in zona Cesarini. Detto questo, ritengo che il signor Vinai abbia tutti i requisiti per farcela. Forse gli manca un po’ di grinta e di carisma, ma nessuno è perfetto. Dovrà vedersela con tempi molto stretti ma anche i suoi concorrenti (escluso il signor Musso che tomo tomo si fa campagna elettorale da quel dì) sono più o meno nelle stesse condizioni.
Dunque ritengo cosa buona e giusta che tutti noi si faccia veramente del nostro meglio per sostenerlo, tanto è terrificante la prospettiva che si finisca per altri cinque anni nelle grinfie della sinistra-centro.
Vorrei fare una raccomandazione al signor Vinai: naturalmente intrattenga la gente sui programmi di lavoro (senza peraltro eccedere nei tecnicismi cari al signor Musso, almeno a giudicare dai suoi manifesti) ma cerchi di parlare soprattutto al suo cuore.
La gente si sente abbandonata, è sfiduciata. Ha un grande desiderio di poter - specie nell’attuale momento critico - contare finalmente su un amministratore che palesemente dimostri di preoccuparsi dei suoi interessi.
E, ove, come mi auguro, ce la faccia a scalare palazzo Tursi, abbandoni ogni tanto il Palazzo e continui a mescolarsi coi cittadini per ascoltare dal vivo i loro problemi, le loro aspettative.

Non potranno che venirne buoni risultati per essi, per lo stesso Vinai e per la nostra amata città che aspetta con ansia di ritornare alla bellezza, alla vivibilità e magari alla grandezza di un tempo.
Caro Vinai, in bocca la lupo.

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