Cronache

Così il Genoa perse Verratti Ora blocca Quintero

Quintero potrebbe arrivare al Genoa, Verratti sarebbe potuto arrivare. Rivelazioni sull'asse Genova-Pescara, un asse prolifico nelle ultime stagioni considerati i buoni rapporti tra il presidente rossoblù Enrico Preziosi e il collega abruzzese Daniele Sebastiani. «Sì è vero, l'anno scorso Verratti è stato ad un passo dal vestire la maglia del Genoa - ha ammesso Sebastiani - lo posso confermare. Poi non so cosa sia successo nella stessa giornata per firmare le carte. Qualcuno dell'entourage ha pensato forse che Verratti non fosse così bravo come ha dimostrato di essere. Per quanto riguarda il presidente aveva tutto l'intenzione di fare l'operazione. Verratti piaceva a Preziosi e ne avevamo parlato assieme a Milano. Tutto vero. Tanto che ogni volta che ci vediamo mi dice di questa operazione sfumata».
Insomma l'attuale centrocampista del Paris Saint Germain è stato ad un passo dal vestire la maglia rossoblù in quello che sarebbe stato per Preziosi un autentico colpo di mercato. E ora si vuole evitare che sfumi un'altra trattativa, quella che si è intavolato per il talento colombiano Juan Quintero. Definito il miglior giocatore del mondiale under 20 disputatosi a gennaio, Quintero ha avuto modo di mostrare solo in parte in Abruzzo le sue qualità. Dopo un buon inizio stagionale, fatto di una dozzina di presenze, infatti è poi partito per l'impegno con la sua nazionale e addio Pescara per un po'. Al suo rientro un acciacco lo ha frenato, ma le qualità sono indubbie.
Un metro e sessantanove di altezza, il giocatore si esalta dietro alle punte con un sinistro micidiale. «A mio avviso Quintero è uno dei talenti puri che sono arrivati in Italia e noi siamo stati bravi a prenderlo - ha dichiarato il presidente del Pescara -. La serie B gli sta stretta e quindi prenderà un'altra via rispetto al Pescara. Piace al Genoa e non è un mistero che tra me e il presidente Preziosi ci sia un ottimo rapporto». Il messaggio è chiaro in Italia il Grifone è favorito nella trattativa anche perché tra Pescara e Genoa si potrebbero intavolare altri affari. «Abbiamo la comproprietà di Ragusa - ha aggiunto -. Quest'anno abbiamo fatto l'affare Perin a Pescara, il Genoa ha tanti giocatori in giro per l'Italia che ci possono venire bene. Se ci sarà la possibilità non sarà un problema. Il valore di Quintero? È sempre il mercato che lo dice, è un '93 di grande prospettiva, con un gran sinistro. Quello che vale si vedrà». Si parla di circa 7 milioni di euro e del possibile aiuto di una grande che potrebbe parcheggiare il talento proprio in rossoblù in attesa che faccia ulteriore esperienza in serie A.
«Ci sono ottime possibilità per il Genoa - ha concluso Sebastiani -. Anche perché dopo l'affare Verratti sfumato, credo ci sia questa volontà e il Genoa può essere la piazza giusta per questo giocatore in uno stadio che quando vedo mi fa venire sempre i brividi». Su Quintero però bisogna convincere la concorrenza estera con alcune offerte arrivate tra l'altro dal Portogallo. Ma il nodo da scogliere prima resta quello dell'allenatore. Enrico Preziosi ha lasciato intendere che la scelta non arriverà prima della metà della prossima settimana. Di certo non sarà Davide Ballardini mai più contattato dopo la salvezza raggiunta e già scartato senza appello dal presidente senza nemmeno un incontro.
Nelle ultime ore sono salite le quotazioni di Fabrizio Liverani che già a più riprese si è dichiarato pronto per il grande salto da una squadra giovanile ad una prima squadra. Ma attenzione ancora alla posizione di Giuseppe Sannino prossimo a liberarsi dal Palermo e corteggiato da diverse squadre compresa quella rossoblù. E se le quotazioni di Stramaccioni sembrano in discesa ecco che da Verona è arrivata la conferma di un contatto tra Eugenio Corini, che ha appena rotto con il Chievo e il presidente Preziosi, che in prima persona sta menando le danze.
Sul fronte dirigenziale serve poi definitiva chiarezza sul ruolo del direttore sportivo. Rino Foschi sta ancora lavorando per il Genoa, ma il suo futuro è ancora tutto da delineare tanto che a Cesena lo stanno aspettando come consulente tecnico.

Intanto, come detto, la prossima settimana dovrebbe essere quella decisiva per capire chi si siederà in panchina e da lì come in un effetto domino si sposteranno altre pedine.

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