Dalle elementari alla laurea con il Grifo Progetto «Valori e territori»

«Valori e Territori». Con questo titolo il Genoa ha voluto presentare nel palazzo della Regione alcune iniziative sia per i più piccoli, sia per un costante impegno della società sul territorio ligure.
«Mai colpire un uomo quando è a terra» scriveva James Spensley, colui che portò il calcio in Italia, con il Genoa. Motto e spirito che la società di Villa Rostan cercherà di trasmettere nelle varie iniziative dedicate appunto agli alunni delle scuole elementari e medie. Partendoo dalla Values Cup, giunta alla sua terza edizione con alcune novità. La prima riguarda gli alunni della terza elementare che potranno partecipare al torneo. «Le iscrizioni sono state chiuse, ma pur non avendo ancora i dati ufficiali possiamo dire che siamo vicini ai 2500 partecipanti. Sono stati confermati le attività formative che punteranno sul tema del "No al Razzismo" e della "corretta alimentazione" con la presenza di As do mar, azienda leader nella produzione del tonno», puntualizza il responsabile del settore marketing, Daniele Buzzone. Come l'anno passato la fase finale si disputerà all'interno della Fiera Primavera. Il responsabile del settore giovanile Michele Sbravati aggiunge: «Siamo soddisfatti perché non solo monitoriamo il territorio dal punto di vista tecnico, ma anche e soprattutto perché creiamo genoanità e portiamo a conoscenza dei giovani la storia del Grifone».
Le novità per le scuole sono due. La prima si intitola «2 passi al Signorini» e permetterà agli alunni di elementari e medie, a partire dal prossimo lunedì, di poter visitare il Centro Sportivo Pio XII. In programma altre sette visite fino al 3 giugno 2013. I ragazzi saranno seguiti e potranno dialogare con i tecnici e lo staff medico di alcuni temi importanti.
Ci sono poi i temi della corretta alimentazione e del fair play. Quest'ultimo è basato sul ciclo «In gita nella Storia», con gli scolari che potranno visitare alla il Museo del Genoa all'interno della Fondazione. Primo appuntamento giovedì 13 dicembre, ultimo il 6 giugno 2013. Per entrambe le manifestazioni ci sarà uno staff di studenti della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria e di Scienze Pedagogiche dell'Educazione che seguirà i giovani scolari.
Presentata pure la terza edizione della Genoa University. Il progetto rientra a tutti gli effetti tra le potenziali scelte formative per gli studenti di Economia e garantisce tre Crediti Formativi Universitari, seguendo otto lezioni su undici, validi per il conseguimento della Laurea. L'inizio delle lezioni ci sarà il 26 febbraio 2013.
Ultima in ordine di tempo, ma non di certo ultima, l'iniziativa «La Liguria corre con noi», valida per il Progetto Liguria che dopo la positiva esperienza dell'anno passato prosegue sugli stessi binari. Pubblicizzati anche «I laboratori didattici» organizzati dalla Fondazione Genoa, e gratuiti per i bambini dai 6 ai 13 anni. Inutile sottolineare che nei primi due appuntamenti già svolti il primo soggetto da disegnare sia stato un grifone.
Per la Fondazione Genoa era presente il consigliere di Reggenza Giorgio Guerrello: «Queste iniziative sono valide e importanti per far aggregare insieme i ragazzi che al giorno d'oggi sono abituati solo a mandare sms. Inoltre vorrei sottolineare come sia importante il tema dell'integrazione in una regione come la nostra terra di emigrazione». Alla presentazione, ecco spuntare due piccoli calciatori della Scuola calcio.

Alessandro, italiano, e Ceku, straniero, ma nato a Genova. Segno dei tempi che cambiano. Come conferma Sbravati. «Il 25% del settore giovanile è ormai straniero, Primavera compresa». E il Genoa, almeno qui, ha fatto centro. Ora si spera nella prima squadra.