Non è rimasta lettera morta la denuncia del Giornale relativa alla beffa dei profughi giuliano-dalmati cui è negato anche il diritto alla casa popolare a prezzo agevolato. «Conosco bene la questione sollevata da Il Giornale avendo presentato nella passata legislatura regionale una interpellanza proprio sui diritti negati ai profughi inquilini delle case di via Giro del Vento. Cambiano gli assessori ma insieme con la giunta di sinistra restano le discriminazioni - interviene Gianni Plinio - Confido in un intervento risolutore del Prefetto. Occorre verificare l'attuazione da parte di Arte Genova delle normative in materia a cominciare dalla legge 560 del 1993 che prevede che il cittadino in possesso della qualifica di «profugo» possa acquistare l'abitazione avuta in assegnazione beneficiando delle condizioni di miglior favore». Poi continua: «Si fa osservare che un parere del Consiglio di Stato del 10 dicembre 1997 ha riconosciuto il beneficio del prezzo di favore indistintamente a tutti i profughi assegnatari di alloggi pubblici comunque realizzati e che una apposita direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2002 ha confermato tale interpretazione.
È scandaloso che la giunta Burlando, tanto solerte nell'assegnare case popolari e benefici agli immigrati, sia così restia a riconoscere il fondamentale diritto alla casa ai profughi giuliano-dalmati che tanto hanno sofferto per il solo fatto di essere Italiani».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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