il derby dei lettori

2LA PROVOCAZIONE
Saluti alla sindaca

e ai gabbiani
Povero il sig. Parodi... insoddisfatto del suo vociare polemico, poco considerato ed ormai stucchevole contro la sindaca comunista Vincenzi (per giunta doriana come lui), ma soprattutto deluso perché i gabbiani non riempiono più il nuovo padiglione della fiera di copiose quantità di escrementi, da lui tanto rimpianti, non gli resta che provocare un po’ i Genoani, forse così sanguigni da poter subire i suoi attacchi alimentando la sua linfa vitale: la provocazione. Ma personalmente la invito a tornare ad occuparsi dei suoi amati volatili e della cara sindaca sampdoriana, anche perché se riesce a trovare argomenti contro il Genoa (per la verità la solita filastrocca dei 12 anni in B-C e qualche misera frase ad effetto provocatoria, ma senza fondamento) ed i genoani di questi tempi significa quanto lei sia alla disperata ricerca di un po’ di sana polemica, oltre non avere la più pallida idea di che cosa sia il calcio.
Cordiali saluti a lei e ai gabbiani.
2TEMPI MODERNI
I doriani «bercino» pure:

il gigante s’è svegliato
Solita mattinata, compro il giornale, pagina di Genova che qui in Piemonte è già di grazia che arrivi, binario n. 1, salgo sul treno e mi preparo al mio rito quotidiano. Apro la pagina dello sport della Liguria, per prima cosa c'è quello: non c'è politica o cronaca che tenga, passerò per ignorante ma è così... e zac l'occhio mi cade sul derby dei tifosi: avevo promesso a me stessa che avrei scritto una bella lettera celebrativa solo alla fine del campionato, almeno per scaramanzia e mi ci sarei messa uno di questi giorni... ma guarda lì cosa ti leggo, il mio «amico» Luigi Parodi da Courmayuer è uscito dalla tana in cui Diego ha cacciato molti direi tutti i poveri delegazionisti... a far data dal 3 maggio... ma forse anche prima... comunque guarda chi ti leggo e guarda caso guarda che voglia che mi viene di scrivere subito qualcosa.
Il Sig. Parodi stimola la mia vena letteraria, credo che lui ne dovrebbe andare fiero, decisamente... Vediamo cosa scrive: faccio un salto sul seggiolino del treno... ma sogno o son desta?? Ma il sig. Parodi, reduce da stagione disastrosa, dopo essere uscito dalla tana ha il coraggio di definire i tifosi del Genoa quaquaraquà?? No aspetta ma sarà uno scherzo: Sig. Parodi ma è uno scherzo nevvero??
Mi sa di no: pare serio il ragazzo... sostiene - lui - e si chiede - lui - dove fossero tutti questi sedicenti tifosi genoani (sedicenti deve piacergli come termine, lo affibbiò anche a me nel lontano 2005) nei dodici anni di B e di C, tutti quei tifosi che oggi escono allo scoperto ed imbandierano la loro (sia chiaro solo la loro) città, che fanno festa, che espongono striscioni alle finestre... no scusate mentre scrivo mi viene da ridere, sto riportando le sue frasi e mi viene da ridere...
Ora mi spiace ma mi tocca - come già fatto in passato - stigmatizzare le affermazioni del Parodi e dimostrare che come al solito il Nostro dice frasi non rispondenti a verità. Ma sig. Parodi, detto da un doriano quanto sopra davvero non può che essere un comica. Ma stiamo scherzando: primo lei - come spesso è accaduto - dimentica qualcosina, tipo che l'anno della retrocessione in serie C del 2003 la città fu talmente imbandierata che non ricordo quale giornale inglese fece tanto di articolo corredato da foto spettacolari e ci definì: «Un gigante addormentato»... secondo le ricordo che in serie C nel 2005 la società Genoa CFC 1893 staccò più di quindicimila abbonamenti... e poi: 4.000 a San Marino, 2.500 a Lumezzane, 5.000 Monza... devo andare avanti...??? Guardi oltretutto mentre scrivo mi rendo anche conto dell'inutilità di risponderle abbassandomi al suo stesso livello... Però sa com'è sig. Parodi non è che si possa sempre lasciare berciare i doriani in questa maniera... noi genoani saremo anche superiori va bene ma ogni tanto qualche portone in faccia dovete prenderlo perché cominciate davvero a dare fastidio e lo dico molto serenamente.
Io la inviterei a pensare a sé ed ai suoi sedicenti tifosi che manco al derby sono riusciti a vendere tutti i biglietti a loro assegnati finché preso da sconforto probabilmente il presidentissimo ne ha regalati parecchi... ma d'altronde si capisce erano pronti ad affrontare una bella trasferta (tutti a Roma alè...) che li avrebbe visti perdenti per mano dei loro idoli... Cassano e Hugo Hugo... ma va là per favore... non venga a dare lezioni di tifo a me e a noi genoani perché riesco a demolire le sue affermazioni in 5 minuti netti.
E un piacere: la parola «berciare» la associ ai suoi amichetti doriani, che se passano ancora un anno così, nei bar li sentiremo berciare di Inter e Juve e non più Sambadoria... va là che quest'anno gli «zeru derby» hanno fatto veramente male.
Ecco dopo tutto questo parlare e scrivere mi rimane poco tempo per celebrare la stagione, qualora ve ne fosse ancora bisogno, per salutare un grande campione come Diego, che sono certa tornerà da noi e per ringraziare tutti, dalla squadra alla società al mister per un campionato che avrei voluto non finisse mai...

ed infine un ringraziamento di cuore anche Te Massimilano per le splendide pagelle, e per gli articoli epici scritti sul Vecchio Balordo... non vedo l'ora di reiniziare la stagione.
Chiudo con una frase splendida che dedico a tutti noi Genoani: «Il gigante si e' sveglaito e quel popolo in marcia è tornato a casa!». Saluti cari.
Francesca Bagarelli