il derby dei lettori

2 IL GENOANO IN 29 ARTICOLI
Una partita che merita

una vera «Costituzione»Se dovessi trasformare in costituzione il derby... sarebbe così.
Principi fondamentali. Il derby di Genova, è il più bello d'Italia. Immediatamente seguito da quello di Roma. Il derby non è una partita di calcio: essa ne è la base, ma tutto il resto va ben oltre. Il derby è la massima espressione della «Genoanità». Il derby vale sei mesi di benessere o malessere: dunque, va assolutamente e tassativamente vinto, non importa come.
Articoli.
Art. 1: Generalmente il Genoa perde il derby e la Samp lo vince. Solo il Genoa di Preziosi ha invertito questa tendenza. Durerà?
Art. 2: Mai dire «vinciamo noi» porta sfiga.
Art. 3: Se il Genoa vince miracolosamente un derby, lo fa generalmente con un solo gol di scarto segnato ovviamente una miriade di interminabili minuti prima del fischio finale, facendo morire i propri supporter.
Art. 4: Se il Genoa vince con due goal di scarto, quello della tranquillità lo segna all'ultimo secondo salvo rarissimi casi. (Comma 1: per vincere è obbligatorio soffrire come cani!).
Art. 5: Il risultato del derby lo decide come gioca il Genoa. (Comma 1. Se il Genoa gioca male perde; comma 2. Se giocano alla pari... il Genoa perde; comma 3. Se il Genoa prende la Samp a pallonate, generalmente perde, a volte pareggia, qualche rara volta fa godere tutti noi).
Art. 6: Tradizionalmente nei derby (e non solo), la Samp ha il «Fattore C» dalla sua, il Genoa no.
Art. 7: La Nord ha sempre vinto il derby del tifo, con coreografie fantasiose e mai banali. La Sud.... fa tenerezza.
Art. 8: Qualunque goal segnato al derby resterà nella storia e nei cuori dei tifosi, nessuno escluso anche se con peso specifico diverso e per mille fattori.
Art. 9: Tra i goal segnati, vanno considerati «irraggiungibili»: Mauro Boselli autore del goal più sognato da qualunque genoano esistente e mai esistito; Diego Milito... non una ma 4 volte. Indimenticabile poi il «2 contro 0» e quella corsa di 25 secondi con uno stadio in delirio; Claudio Branco: ha interrotto un digiuno di 13 anni con un missile di pura classe e potenza. Gennarino Ruotolo, e il goal «ciabattata» (1999) che trasforma una sconfitta certa in un pareggio insperato. Roba da far venire giù la Nord. Carparelli, zuccata e ciao promozione per i cugini... Pruzzo, l'illustre predecessore di Mauro Boselli. Marciano Vink e quel goal alla «Alberto Tomba»... M. Di Pietro: il bidone, che diventa eroe per un giorno, quello giusto.
Art. 10: Mai mettere il cuore sopra al derby. Pensare sempre alla peggiore delle sconfitte.
Art. 11: Giocatori/tecnici più odiati della Samp: Cassano, «sportività» Mazzarri, Vierchwood, Vialli, Montella, Ulivieri.
Art. 12: Fino all'avvento dei tornelli allo stadio non era fondamentale avere il biglietto per entrare. Ai derby di quei tempi eri compresso come una sardina.
Art. 13: Zena, vuol dire Genova nel suo dialetto, ma anche Genoa 1893. Certamente nulla ha a che vedere con quella parolaccia nata nel 1946.
Art. 14: L'intensità del tifo è inversamente proporzionale al risultato: quando perdi tifare diventa molto semplice. Quando stai vincendo per assurdo soffri di più.
Art. 15: Quando c'erano i due punti a vittoria, il pareggio era probabile nel derby di ritorno.
Art. 16: Giocatori/tecnici avversari che ricordo comunque con rispetto e taluni con simpatia: Cerezo, Pagliuca, Boskov, Erickson, Ventura.
Art. 17: Le «torte» si concretizzano nel secondo tempo. Il primo se lo giocano sempre.
Art. 18: Tradizionalmente la Samp pareggia spesso dopo un solo minuto. Comma 1: il minuto successivo a nostro goal è il più temibile; comma 2: ma quanto è fastidioso vederli gioire mentre stai ancora godendo e per giunta ti tocca passare dalla gioia all'incazzatura?
Art. 19: Ogni Sampdoria-Genoa, mi chiedo perché non si giochi al Granillo invece che al Ferraris. Non è un caso che invece di Ma se ghe pensu, in quelle occasioni si sente la canzone del genovesissimo Rino Gaetano...
Art. 20: Per evitare traumi infantili, o per salvaguardare la buona educazione dei propri figli o minori, occorre non vedere un derby in loro presenza.
Art. 21: I derby con la tramontana sono i miei preferiti: soffiando infatti da Nord a Sud... intanto ripulisce l'aria, e poi mentre noi siam belli coperti dalle mura della Nord, loro si beccano delle bordate di aria gelida nei denti...
Art. 22: Il derby dà anche ai doriani uno scopo. Ti permettono di vivere certe emozioni che senza di loro non vivresti mai. Comma 1: se non ci fossero comunque sarebbe meglio. Comma 2: quando vinci sei pure felice che esistano... per qualche giorno.
Art. 23: Qualunque rete fatta alla Samp, se irregolare aumenta il godimento in maniera esponenziale.
Art. 24: I derby andrebbero vietati agli over 50 genoani per motivi di salute: ecco perché alla fine di ogni derby, chiamo a casa per sapere come sta mio papà.
Art. 25: Pareggiare un derby ritenuto perso è come vincerlo.
Art. 26: Quando fai goal al derby per pochi attimi vorresti essere nella Sud per goderti la scena.
Art. 27: Stesso derby ma non paragonateci: nel punto più basso degli ultimi anni (derby 2002-2003 con Genoa diretto in C, Sampdoria in A la Gradinata Nord era stracolma. A parti invertite (goal del retrocessore Boselli nel 2011), 3000 vuoti nella Sud.
Art. 28: La vittoria più bella: prenderli a pallonate; la più godereccia... quella ottenuta derubando l'avversario. Comma 1: gioia minima, uno o più goal su autorete, papera o gollonzo; comma 2: gioia media, un goal in fuorigioco o rigore fasullo da una parte, o goal ingiustamente annullato e rigore negato dall'altra; comma 3: gioia assoluta, assedio da parte loro, pali traverse, genoa in 9... ma al 90° rimpallo sull'arbitro e palla che lemme lemme s'insacca...
Art. 29: Il derby è una delle tante battaglie fatte dalla genoanità per vincere la guerra finale e rispedire a casa propria il nemico multicolor e invasore.
Forza Genoa!
2 L'AUSPICIO
Le tifoserie diano

uno spettacolo di civiltà
Sperp proprio che le due tifoserie non saranno coinvolte in tafferugli o momenti di violenza in quanto dovrebbero essere le prime a dare un buon esempio di buona condotta non solo verso la città ma anche e soprattutto verso le rispettive squadre che hanno bisogno del loro sostegno ora più che mai.

Il tutto anche in rispetto del lavoro della polizia, di chi sarà impegnato nell'organizzazione della gara tanto attesa e del «derby dei bambini» che precederà quello dei grandi. La partita dovrà essere solo all'insegna dello spettacolo e del divertimento.
Saluti rossoblucerchiati!
Roberta Bartolini

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