2 RIEVOCAZIONI A SENSO UNICO
Ripetiamolo: Giuliani è morto
mentre brandiva un estintore
Rievocando il G8. È stato rinfrescato a Genova il ricordo del tragico G8 di dieci anni fa con cortei, discorsi e rievocazione con targa dedicata allo sfortunato Carlo Giuliani. Che ha diritto come tutti i morti al ricordo, alla preghiera ed alla compassione per il dolore ai suoi genitori. Ma la targa, come si concilia con l'affermazione di quel giudice che disse testualmente «se fosse rimasto in vita lo si sarebbe dovuto processare almeno per tentato omicidio?». Questo perché il ragazzo venne colpito a morte nell'atto di scagliare - novello Balilla - un estintore addosso ad un carabiniere comandato a prestare servizio contrastando la distruzioni illecite dei rivoltosi.
Mah, vallo un po' a capire
2 PREMIO AL GIORNALISTA DELLA DIAZ
Che vergogna la Vincenzi
che fa il sindaco a senso unico
Spettabile Redazione Genovese de il Giornale, a 'sta Vincenzi che con la fascia verdebiancarossa si schiera alla testa di un corteo di quei dimostranti che dieci anni fa misero a sacco Genova chiedo se si rende conto che il Tricolore non è nato per vacuamente ornare la sua figura, ma per ben altri scopi; a 'sta Vincenzi che premia un qualsiasi giornalista straniero perché partecipò al G8 e non premia le Forze dell'Ordine che in quell'occasione rischiarono la pelle dico si vergogni e si dimetta, non piangerà nessuno.
Luigi Parodi - Courmayeur
2 A OGNUNO I SUOI GUAI
Vendola ha il mal di Genova
Veltroni ha il mal dAfrica
Nichi Vendola atterra al C. Colombo di Genova alla vigilia della manifestazione per l'anniversario del G8, e ricorda quelle 48 ore di violenza e di morte. Il leader di Sel cera e le ricorda così, parlando però anche di un singolare «mal di Genova, che come il mal dAfrica è un sentimento molto contraddittorio, che mescola grande felicità e grande dolore». Credo che la manifestazione l'abbiano spostata proprio per dar modo al Governatore delle Puglie di partecipare, lui che è così oberato dal lavoro che il suo ruolo gli impone che non trova mai il tempo di partecipare agli «eventi». Grande, poi, il Vendola, che viene preso dal «mal di Genova», mica è come quell'altro, Veltroni, che soffre di «mal d'Africa». Il primo ama restare in Italia, il secondo, invece, pure...
Luigi Fassone - Camogli
2 LA PRIMA PAGINA CHE FA ORGOGLIO
Il coraggio del Giornale
che denuncia i mali di Genova
Non spetta alla sottoscritta né a chi la pensa come me ad approfondire o a denunciare le malefatte, la cattiva gestione, la mancanza di organizzazione, la malafede, la mancanza di rispetto verso i cittadini (se pensiamo alla commemorazione del G8 a Genova alla quale tutti erano presenti tranne le istituzioni locali ed ai salti mortali per festeggiare la Notte Bianca nonostante le casse del Comune siano a secco rendendo la regione Liguria non annoverata tra quelle «virtuose») della comunista estrema nonché Sindaco di Genova Marta Vincenzi.
Ci ha già pensato a farlo abbondantemente, dettagliatamente e sulle prime pagine Il Giornale che ringrazio vivamente per aver avuto il coraggio di scoperchiare una realtà fino a questo momento nell'ombra e mistificata, sia perché si tratta delle bistrattate e dimenticate da Dio Genova e Liguria sia perché territori retti atavicamente dalla giunta di sinistra della Vincenzi che fino a questo momento aveva la meglio, ma che forse, con l'inizio della nuova campagna elettorale per le prossime amministrative del 2012 comincia a diventare un personaggio scomodo e passato da sostituire e far cadere in qualche modo.
A mio avviso Il Giornale ha avuto tale coraggio in quanto, ahimè, mi risulta essere l'unico quotidiano ad essersi preso a cuore l'argomento in un momento in cui si stanno scoprendo anche gli altarini del Pd.
Insomma, ce n'è per tutti, ma a questo punto occorrerebbe essere il più possibile obbiettivi ed onesti per diventare più credibili, ma evidentemente è chiedere troppo.
Roberta Bartolini
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