Piovono veleni sull'alluvione che ha sconvolto Genova il 4 novembre dello scorso anno provocando sei vittime ed enormi danni: mentre è in pieno svolgimento l'indagine della magistratura per accertare responsabilità nel ritardo delle comunicazioni di allarme ai cittadini (ieri è durato quattro ore l'interrogatorio dell'ex capo della Protezione civile del Comune, Sandro Gambelli), scoppia la polemica sulla «fuga» degli esponenti della sinistra da un dibattito televisivo sul tema. L'incontro negli studi di Telenord è stato cancellato perché «gli ospiti della sinistra sono scappati»: lo denuncia il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Edoardo Rixi. Che aggiunge: «È inammissibile che un dibattito avente per argomento proprio gli eventi alluvionali sia stato annullato in quanto, di tutti gli invitati, solo il sottoscritto ha dato la sua disponibilità a partecipare. Chi ha responsabilità di governo, comunale o regionale che sia - insiste Rixi -, ha il dovere morale di spiegare all'opinione pubblica cosa avvenne di preciso quel 4 novembre. È ora di finirla con quei rappresentanti pubblici che elargiscono promesse a buon mercato durante le elezioni per poi nascondersi quando le cose vanno male - conclude Rixi -. Che tutti abbiano il coraggio di esporre le proprie responsabilità di fronte alla cittadinanza, a cominciare da chi ha ricevuto un mandato popolare. Perché l'esondazione ha colto di sorpresa gli organi di sorveglianza e i soccorsi sono arrivati solo dopo la morte di sei persone? Queste domande esigono una risposta».
Intanto Gambelli, arrestato per i reati di falso e calunnia nell'ambito degli accertamenti sulle carte truccate per l'alluvione, è stato sentito dal gip Annalisa Giacalone, mentre il legale dell'indagato ha chiesto la revoca della custodia cautelare.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.