DOMENICA IN PORTO Luci e cellulari spenti nella «danger zone» dell'ordigno bellico

Una «danger zone», posti di comando, circolazione vietata, niente traffico ferroviario, telefonini muti, luci spente. È tutto pronto per domenica, quando nel porto di Calata Bettolo verrà prelevato l'ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale, rinvenuto durante le operazioni di scavo, per farlo brillare poi nella cava di Pallare, nel savonese. Le operazioni di messa in sicurezza dell'ordigno, ha disposto il Prefetto di Genova, inizieranno a partire dalle ore 9.
Dalle ore 7 verrà sgomberata la cosiddetta «danger zone» con un raggio minimo di 300 metri dal luogo del rinvenimento. Dalle ore 8 verrà costituito un posto di comando presso la Capitaneria di Porto, con i rappresentanti delle Forze dell'Ordine, degli Enti e delle Aziende interessate.
Sarà vietata la circolazione dei mezzi pesanti sulla confluenza tra lungomare Canepa, via Di Francia e il casello autostradale Genova - Ovest con l' area portuale di Calata Bettolo. Sarà interdetto lo specchio acqueo compreso nella «danger zone» per un raggio di 0,5 miglia nautiche. Sospeso anche il traffico ferroviario nell'area portuale a partire dalle ore 8.30. I gestori della telefonia mobile assicureranno l'interruzione dei relativi servizi nel raggio di 1050 metri dal sito, dalle ore 9 alle ore 12.45.
Sarà interrotta l'energia elettrica a bassa tensione (linee telefoniche, telefonia mobile, ferrovia, ecc.

) e a media tensione nel sito in questione e quella delle apparecchiature elettromeccaniche in funzione, nonché la fornitura di acqua. Mentre Genova Reti Gas assicura che l'erogazione non subirà alcuna limitazione. Saranno disattivati anche i trasmettitori in radiofrequenza (RF) .

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