«Manca ancora il progetto definitivo. Non abbiamo più avuto notizie. Inoltre Infrastrutture Liguria, la società incaricata di progettare il nuovo ospedale della Spezia, chiede anche un milione e 200mila all'Asl spezzina togliendole risorse fondamentali». Felettino bis, il nuovo Sant'Andrea atteso da trent'anni, è a rischio insabbiamento per Luigi Morgillo, consigliere regionale del Popolo della Libertà e vicepresidente dell'assemblea legislativa ligure. Che critica Massimo Federici, sindaco della città levantina, per il suo «silenzio assordante» sollecitandolo a venire allo scoperto subito. Così il nuovo nosocomio, da 500 posti letti con Dea (Dipartimento di Emergenza e Accettazione) di secondo livello e tutte le specialità per il pronto intervento dalla neuro alla cardiochirurgia potrebbe stopparsi ancora dopo le false partenze degli anni passati.
«Sono passati otto anni dall'annullamento della prima gara - prosegue Morgillo- e quattro dall'affidamento ad Infrastrutture dell'incarico di redigere il famoso progetto che non sappiamo dove sia e che sicuramente non ha ancora completato il suo iter formale per far decollare la gara d'appalto.
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