Ferrara rivoluziona la difesa e davanti si affida al tridente

Ferrara rivoluziona la difesa e davanti si affida al tridente

Pallida consolazione: la jella in casa Samp si è abbattuta principalmente sul centrocampo, il settore numericamente più provvisto, ma è ugualmente pesante il forfait di Maresca, che andrà a far compagnia a Kristcic in tribuna. Obiang dovrebbe recuperare in extremis dall'influenza. «Tuttavia l'emergenza rimane - ammette sconsolato Ciro Ferrara - poiché lo stesso Pedro non si allena da tempo con noi per un problema muscolare e Poli, pur disponibile, non ha di certo i 90 minuti nelle gambe e il terreno pesante potrebbe influire sul suo impiego». Non è un quadro roseo quello esposto dal tecnico blucerchiato in prossimità della sfida casalinga col Cagliari. Il trainer dovrà fare di necessità virtù, affidando le chiavi della manovra a Tissone, affiancato da Munari e, sperabilmente, dallo spagnolo. In difesa, col rientro di Gastaldello, si spalanca una voragine a sinistra, che potrà essere coperta da Poulsen (il favorito) o da Castellini. Certo, si farà sentire la mancanza dello squalificato Costa, ieri pubblicamente redarguito dal tecnico: «È un periodo in cui la difesa dev'essere sempre rivoluzionata. Se finiamo in dieci occorre sempre qualche cambiamento la partita successiva. In più i nostri isterismi fanno il resto. Andrea sarà multato dalla società anche se ha capito la sua ingenuità. Non dobbiamo complicarci la vita da soli».
Qualche episodio, nelle ultime gare, è girato nettamente a sfavore della Samp, ma Ferrara non calca la mano: «Noi alibi non ne abbiamo creati: non analizziamo gli episodi, ma il momento. Alcuni fatti hanno condizionato le nostre gare, però gli sviluppi delle partite hanno fatto sì che la squadra avesse qualche difficoltà in più. In questo senso cerchiamo sempre e comunque di migliorarci nel gioco. Se avessimo pareggiato le ultime gare non sarebbe stato uno scandalo. Comunque, siamo ottavi e non dimentichiamo che otto undicesimi della nostra formazione hanno disputato l'ultima Serie B». I sardi non tranquillizzano mister Ciro: «Sono in un buon momento. Ho visto una squadra ben equilibrata. Alcuni giocatori tipo Ibarbo sono molto pericolosi. Dal canto nostro, dobbiamo conquistare punti. Dovremo essere bravi a fare la fase di non possesso e a prevedere le loro ripartenze». Se non altro, Ferrara potrà schierare nuovamente in avanti un tridente collaudato, con Estigarribia non più terzino come in terra emiliana. «Su Esti - puntualizza Ferrara - mi assumo la responsabilità se lui è apparso in difficoltà. L'anno scorso faceva il 3-5-2 con la Juve: i movimenti erano simili, lui li conosce, il problema è mio e non suo se non l'ho messo in condizione di esprimersi al massimo».

Ieri, dopo un mese abbondante di assenza, si è rivisto al Mugnaini il presidente Riccardo Garrone, che ha seguito con attenzione il lungo discorso pre-allenamento del mister ed ha poi seguito la sgambata dei suoi ragazzi sotto una pioggia battente.

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