Al Galliera le sale operatorie a 5 stelle

Non si è sprecato un euro «perché per ristrutturare 900 metri quadrati abbiamo speso circa un milione». Sono di eccellenza «perché le postazioni del Galliera adesso sono quelle più tecnologicamente avanzate in Liguria». Ci guadagna il paziente «perché il modulo è stato realizzato secondo criteri di elevata funzionalità al servizio dell'utenza».
Il dirigente della direzione sanitaria Francesco Canale e il primario del Blocco Operatorio Centralizzato Francesco Nicosìa, hanno presentato le quattro nuove sale operatorie «intelligenti» che da lunedì saranno operative all'ospedale Galliera. Si tratta di un'area al primo piano, sopra il pronto soccorso, destinata agli interventi chirurgici di alta complessità. Con il nuovo percorso operatorio, il paziente non dovrà più essere costretto a subire lunghi tempi di attesa, avrà più sicurezza, migliore accoglienza e gli operatori sanitari, dal chirurgo alla sua equipe, potranno risolvere i problemi in tempo reale. Infatti, tutte le 4 sale sono dotate di collegamento Intranet in grado di trasmettere tutte le informazioni e l'anamnesi del paziente con un semplice click. Logicamente, l'equipe si potrà collegare pure via web e quindi con tutti gli altri ospedali e colleghi del mondo, dove il paziente è stato già ricoverato o curato. Esami, dati personali, prelievi ed altro saranno disponibili quasi all'istante al chirurgo, che in questo modo riuscirà in modo molto più facile e veloce a risolvere le questioni da affrontare.
«Nonostante la congiuntura sfavorevole di tagli e riduzioni - spiega il direttore generale Adriano Lagostena - continua il nostro impegno, che manterremo fino alla realizzazione del nuovo ospedale, per migliorare la qualità delle prestazioni e implementare tale obiettivo al fine di aumentare le garanzie di massima sicurezza e di ottima accoglienza al paziente. Allo stesso tempo ci stiamo impegnando per offrire agli operatori sanitari ambienti e strumenti all'avanguardia, adeguati alla loro professionalità e al lavoro che quotidianamente si impegnano a svolgere con serietà e scrupolosità».
Delle 4 nuove sale, su un totale di 10 in funzione, due sono dotate di strumentazione al top dell'hi-tech specialistico per interventi di neurochirurgia e chirurgia vascolare. Vi sono poi due aree di sterilizzazione, che rispondono in tempo reale alle esigenze degli operatori, e una «recovery room» dotata di sei postazioni attrezzate per il monitoraggio immediato postoperatorio. «Non è tutto - aggiunge Nicosìa - abbiamo puntato molto sulla razionalità delle aree ovvero sulla distribuzione degli spazi studiati accuratamente per mantenere tutto il percorso sanitariamente pulito. La recovery room è un elemento indispensabile per la corretta gestione del paziente, che passa attraverso il Boc per un intervento chirurgico. È un'area che consente il monitoraggio modulato e personale prima del rientro nel reparto ospedaliero. Si tratta di un vero e proprio polmone, che ottimizza anche i tempi di percorso e riduce di parecchio le attese dei pazienti nella massima sicurezza e assistenza».

«L'ospedale pubblico Galliera spende soldi senza fare sprechi - dice Canale - con l'unico obiettivo di migliorare il servizio globale ai cittadini. I nostri target sono sicurezza, accoglienza, serietà, eccellenza».