Cronache

Gatti a Voltri e degrado Botte e risposte a Tursi

Invasione di gatti randagi all'ex area Verrina di Voltri, che, per essere abbandonata da anni al degrado, è diventata ricovero per i mici del quartiere. E il Comune cosa fa? Se lo chiede il capogruppo della Lega Nord in Comune, Edoardo Rixi, che ha chiesto lumi all'assessore all'ambiente Valeria Garotta.
«Sì, i gatti ci sono ma sono solo una ventina» dice in sostanza l'assessore che comunque promette che grazie anche alla Asl gatti verranno catturati e sterilizzati. Poi con cautela verranno reintegrati nell'area ma una volta che gli accessi dell'ex fabbrica siano stati chiusi. Resta poi da capire che tipo di progetto di ristrutturazione possa essere avviata per l'edificio che è comunque un buco nero nel tessuto urbano voltrese. È invece di Franco De Benedictis (Gruppo misto) l'interrogazione che riguarda la possibilità di dedicare una strada al premio Nobel Rita Levi Montalcini, recentemente scomparsa per fare in modo che «Genova sia una delle prime città se non la prima a intitolare una strada a una figura di primo piano non solo del mondo scientifico italiano che tutto il mondo ha ammirato».
Tornando ai fatti cittadini, De Benedictis chiede conto all'amministrazione anche dei lavori per il posizionamento dei guard rail in corso Europa. «Il nuovo guard rail risulterebbe essere più argo di quello precedente e di conseguenza si avrebbe un restringimento della carreggiata che metterebbe fuori norma le corsie, secondo il codice della strada». Il consigliere torna anche su un annoso problema mai risolto: quello delle difficoltà di raggiungere casa per gli abitanti delle vie Mantini e via Crocefisso a Nervi. «Sono molte le vie collinari non carrabili o carrabili solo in parte - dice il consigliere - Come nel caso di questa due strade di Nervi dove gli abitanti devono risalire ben 450 gradini per arrivare alle proprie abitazioni, senza contare poi che molti sono anziani e alcuni anche giovani che vanno a scuola con pensanti zaini». De Benedictis ricorda nella sua interrogazione che, nel corso degli anni, i molti appelli al Comune affinché installasse un sistema di risalita sono caduti nel vuoto. «Chiedo al Comune se intenda cercare una soluzione per agevolare negli spostamenti queste persone, anche in vista di eventuali richieste di soccorso che possono arrivare da queste abitazioni». Infine, un'interrogazione sullo stato del marciapiede di via Martin Piaggio, «la cui pavimentazione è a dir poco pericolosa».
In prima linea all'opposizione in Comune anche il consigliere pidiellino Stefano Balleari che ha presentato un'interpellanza urgente per sapere se in Comune sia stata recepita la normativa che fissa a 30 giorni il termine ordinario dei tempi di pagamento dei fornitori (entrata in vigore il 1° gennaio). «Dall'ultimo rapporto dell'Ufficio studi di Confartigianato emerge che sono ancora tempi biblici quelli che devono attendere le imprese artigiane per riscuotere i proprio crediti con la pubblica amministrazione - dice il consigliere - ma la legge adesso fissa paletti molto rigidi.

Chiedo dunque se il Comune si sia adeguato a rispettare la legge che aiuterebbe molto gli artigiani genovesi».

Commenti