Genoa e Samp, la settimana della svolta

Il week-end che sta arrivando per le formazioni rossoblucerchiate sarà sicuramente importante. Decisivo è forse azzardato, ma di sicuro potrebbe essere rilevante per il futuro immediato. Entrambe infatti arrivano da un periodo molto negativo di risultati, con il Genoa che ha optato per il cambio in panchina, e anche con parecchi infortuni in rosa. Inizierà le danze il Grifone, con l'esordio del nuovo allenatore Gigi Delneri in trasferta a Milano contro i rossoneri, addirittura in piena zona retrocessione, nell'anticipo di sabato sera.
La vittoria a San Siro contro il Milan manca dal 1958 (1-5 per i rossoblù), ma per l'ex tecnico bianconero ci sono notevoli difficoltà di formazione da affrontare. Soprattutto in attacco dove saranno assenti Borriello, Jorquera e Vargas. Ai lungodegenti Rossi e Ferronetti, si aggiunge lo squalificato Canini in difesa. Sei giocatori in meno, non pochi. Nei suoi primi allenamenti Del Neri ha soprattutto lavorato sulla difesa a quattro, cercando inoltre di trovare la spalla ideale per Ciro Immobile rimasto l'unico attaccante abile ed arruolato. Nella doppia seduta di ieri, mattina a porte chiuse, il neo tecnico ha puntato prevalentemente sulla tattica, cercando di spiegare ai giocatori il suo metodo di gioco. Dall'infermeria non arrivano novità sugli infortunati.
In casa Sampdoria invece si cerca di ritrovare quel gioco e quello spirito combattivo scomparso improvvisamente dopo la sconfitta con il Napoli. Per farlo il tecnico Ferrara si affiderà al rientrante Poli che è tornato a lavorare con il gruppo, dopo il ko subito nella trasferta di Pescara. Per il resto non si sono allenati Obiang, Palombo e Icardi fermati dall'influenza, mentre hanno continuato nel loro lavoro a parte sia Berardi che Maresca.

Le loro condizioni saranno valutate nel corso dei prossimi giorni. Intanto la Sampdoria Primavera, pareggiando per 1-1 contro la Fiorentina nella gara di ritorno del primo turno di Coppa Italia, accede al turno successivo.

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