Il Genoa rafforza l'asse di mercato con la Lazio

Incassata la fiducia del presidente Enrico Preziosi, mister Delneri sta torchiano il gruppo - o quel che resta verrebbe da dire viste le continue defezioni - con doppi allenamenti. Uno ieri, l'altro oggi con la seduta pomeridiana che vedrà Borriello e compagni affrontare una formazione mista Primavera-Allievi. Se per la delicata trasferta di Pescara nessuno degli infortunati sarà recuperabile, ecco che destano preoccupazioni le condizioni del cileno Seymour, che ieri si è fermato per i postumi di una contusione. Non dovrebbe trattarsi comunque di nulla di grave, visto che già oggi si potrebbe allenare.
Come da programma, i due capitani Rossi e Jankovic hanno lavorato a parte nel pomeriggio. Rientrato con i compagni il giovane Piscitella.
A dir la verità in casa Genoa tiene ormai banco il mercato di riparazione, che è alle porte. In primis i tifosi che guardano la finestra di gennaio come unica chance per evitare una dolorosissima retrocessione tra i cadetti.
Dato per scontato il ritorno a Genova dell'attaccante napoletano Floro Flores, dal Granada via Udinese, sono parecchi i nomi sul taccuino del ds rossoblù Foschi. Se i soliti Sculli, Matuzalem ed Edu Vargas restano appetibili, dall'Inghilterra arrivano voci che vorrebbero il Grifone interessato all'attaccante spagnolo dello Swansea, ed ex Rayo Vallecano, Miguel Cuesta, ma conosciuto come Michu.
A proposito di Lazio, gli intrecci tra le due società potrebbero infittirsi, con l'arrivo a gennaio dalla Capitale di Zarate (pallino mai nascosto di Preziosi) e del difensore Diakité, in rotta con il patron Lotito. Nell'affare, Granqvist potrebbe finire a Roma.
Ieri intanto era anche il giorno dell'inizio del processo a carico di quattro tifosi rossoblù per la gara Genoa-Siena. Ma si è «trattato solo di è un'udienza di smistamento in cui si è calendarizzato il processo. Quello vero e proprio comincerà il 9 gennaio, dove verranno sentiti i vari testimoni che sono stati citati dall'accusa e dalla difesa», ha spiegato a Primocanale l'avvocato Stefano Sambugaro, difensore dei supporter. Tra gli altri è stato chiamato a testimoniare il presidente Preziosi.
Sambugaro aggiunge: «Per quello che ci riguarda, abbiamo chiesto la citazione di tutti coloro che erano allo stadio e che sono stati colpiti da Daspo, oltre ai poliziotti presenti».

Rinviato pure al 9 gennaio il processo del tifoso che accoltellò un supporter doriano e altri che parteciparono, a giugno, alla rissa per i festeggiamenti del ritorno della Samp in A. Una situazione che rischiò di provocare anche la rottura degli equilibri tra le due tifoserie rivali.

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