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In giro con il camper azzurro per togliere voti alla sinistra

In giro con il camper azzurro per togliere voti alla sinistra

(...) ricordiamoci che anche quelli sono retribuzioni pagate da tutti noi».
L’organizzazione. Dopo aver sciolto la riserva Vinai appare carico come una molla, pronto ad affrontare quella che molti dipingono come l’attraversata nel deserto. Dopo giorni passati a raccogliere le prime adesioni necessarie a sciogliere le riserve, ora si lavora sulla macchina organizzativa.
Si sta studiando la possibilità di allestire un point elettorale o, come alternativa, attrezzarsi con una semplice sede. Ieri i più stretti collaboratori del candidato sindaco hanno visitato un paio di spazi, quello più interessante tra via XX Settembre e via Maragliano. Ma la vera sede operativa dell’aspirante primo cittadino del centrodestra sarà a bordo di un camper. Sede mobile attrezzata con scrivania, computer e zona per ospitare le persone con il quale Vinai si sposterà per le delegazioni cittadine, battendo palmo a palmo Genova da Pontedecimo a Nervi, da Voltri a Castelletto. Solo in seconda battuta, invece, si ragionerà su come esporsi a livello mediatico ma non ci saranno campagne a tamburo battente visto che lo staff del candidato ha scelto un basso profilo e vuole una campagna elettorale sobria e poco dispendiosa.
Le candidature. Vanno avanti le trattative per definire le varie liste di sostegno. Il Pdl ha messo al lavoro il coordinatore metropolitano Gianni Barci e il suo vicario Antonio Oppicelli. I nomi vagliati sono tanti ma dalla sede di via Macaggi per ora le bocche restano cucite. Si parla di «nomi ad effetto» promessi dalla dirigenza locale del partito per rendere ancora più competitiva la lista nella quale correranno tutti i consiglieri uscenti.
Liguria Moderata, invece, correrà con Enrico Cimaschi, ex presidente del Municipio Centro Est, Vincenzo Falcone, consigliere del Municipio Centro Est mentre sta attendendo risposte da Monica Magnani e Francesco Berti Riboli. Pasquale Ottonello, fresco di rinuncia al ruolo di assessore alla manutenzione della giunta Vincenzi (le sue deleghe sono passate al collega Carlo Senesi), continua nel suo lavoro di organizzatore della lista Cento Città che si pone l’obiettivo di raccogliere i moderati fino ad oggi vicini al centrosinistra che, non convinti dalla deriva massimalista impressa da Marco Doria, sarebbero pronti ad esprimere il proprio sostegno a Vinai. Contatti avrebbero coinvolto l’ex vicepresidente della giunta Burlando Massimiliano Costa e Alfonso Pittaluga vecchio esponente dei Ds e già assessore comunale con Marta Vincenzi. Un tentativo di convergenza sarebbe stato fatto nei giorni scorsi con un altro esponente dell’attuale squadra comunale, Gianni Vassallo, che però ha garantito il suo impegno nella fila del Pd. Oggi, intanto, arriverà l’ufficialità della candidatura di un personaggio molto noto nel mondo sportivo genovese.
Proseguono i contatti anche con l’Api di Francesco Rutelli rappresentata in Liguria dal professore Giovanni Battista Pittaluga che preferirebbe optare per un’alleanza con Vinai piuttosto che spalleggiare Marco Doria ed Enrico Musso.
Lo striscione.

Questa sera a Marassi per Sampdoria-Empoli si muovono anche i tifosi di Vinai. Il primo supporter è il presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza che srotolerà lo striscione: «Doria in A? No, al ballottaggio con Vinai». E siamo solo all’inizio.

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