I «Gladiatori» piacciono perché sono intelligenti

Non è proprio una lezione di storia ma «Gladiatori di Roma» potrebbe essere un'idea per raccontare, al cinema, ai nostri bimbi, il nostro passato in maniera divertente. Qui, si parte dall'eruzione che ha distrutto Pompei, si introducono i gladiatori, si vede il Colosseo in costruzione.
I bambini, che sono delle spugne, assorbono i concetti e le nozioni, tra una gag e l'altra, e state certi che li ricorderanno per molto tempo. Certo, la settima arte non può sostituirsi alla scuola ma un buon film, se fatto in maniera intelligente come lo è questo titolo di Iginio Straffi, può fare molto. Anche perché i cartoni sono sempre tra i preferiti del pubblico pagante.
Questo fine settimana, ne sono finiti due sul podio, dietro all'orso irriverente Ted che continua a stracciare, man mano, le novità in distribuzione.
Peccato, invece, che l'Italia faccia fatica ad imporsi. Anche il film di Soldini «Il comandante e la cicogna», davvero gradevole, è finito solo settimo mentre Virzì è precipitato al decimo e Garrone addirittura al quindicesimo. Sono tutti titoli più che dignitosi, sicuramente migliori di tanto pattume che arriva da fuori. Eppure, non ci fidiamo e questo è un vero peccato.

I più visti nell'ultima settimana:
1) Ted; 2) L'era glaciale 4; 3) Gladiatori di Roma; 4) The Wedding Party; 5) Cogan; 6) Il matrimonio che vorrei; 7) Il comandante e la cicogna; 8) Step Up 4; 9) Taken: la vendetta; 10) Tutti i santi giorni.