Incubo scommesse per la Samp che si gioca il treno dei play off

Ha scelto il sito ufficiale della Sampdoria, il vice presidente esecutivo Edoardo Garrone, per cercare di porre chiarezza a tutto il clamore mediatico suscitato dal deferimento della società blucerchiata. Con una lettera aperta. «Non abbiamo mai usato scorciatoie nel nostro agire, non abbiamo usato scorciatoie per salvarci, non le useremo mai in futuro. Siamo stati e saremo inflessibili con coloro che dovessero disattendere la nostra etica del lavoro». Questo forse uno dei punti più importanti dello scritto. Aggiungendo che questi sono i valori tramandati più di sessant'anni fa da suo nonno prima, e suo padre poi. Per poi attaccare: «Per tutti questi motivi, pur confidando nel lavoro delle istituzioni del calcio, mi riesce difficile ingoiare il rospo del coinvolgimento della Sampdoria nel cosiddetto scandalo “scommessopoli”».
E probabilmente non è il solo. Ma l'obiettivo adesso è unico: «A noi spetta il compito di riportare la Sampdoria in Serie A e successivamente di farla crescere e renderla ancora più forte e competitiva», chiarendo però che «della tutela dei nostri interessi e della nostra immagine si occuperanno i legali». Infine la conclusione, senza dimenticare i tifosi: «Personalmente mi riservo di parlare a campionato finito e a processi terminati (…). I nostri tifosi possono e devono continuare ad essere confidenti: i risultati e le soddisfazioni arriveranno. Ma non posso né rassicurarli né dar loro garanzie su fatti e decisioni di altri che sfuggono alla nostra possibilità di governo». Non resta che attendere quali saranno gli sviluppi giudiziari, anche se la società di Corte Lambruschini per l'ennesima volta ribadisce la propria estraneità.
In tutto questo la compagine di mister Beppe Iachini nel pomeriggio giocherà contro la Juve Stabia. Parole d'ordine, non distrarsi. «Neppure se franasse la collina di Bogliasco». Questa la metafora coniata dal tecnico. Troppo importante la gara, tanto che se la Sampdoria vincesse ed il Padova non ottenesse i tre punti contro il Gubbio, i blucerchiati avrebbero la matematica certezza di giocarsi i play-off con due giornate d'anticipo. Sarebbe un risultato straordinario. Ma le insidie non mancano. In primis la formazione di mister Braglia «perché giocano insieme da due stagioni e posseggono ottimi elementi». Secondo il terreno sintetico, «in questo momento saremmo pronti a giocare pure sull'asfalto». Terzo il caldo, «Se lo sentiremo, dovremo credere di essere a meno venti». Out Renan e Pozzi questa la probabile formazione. In porta Da Costa. Rispoli e Costa esterni difensivi con Gastaldello e Rossini centrali.

Centrocampo a tre con Munari a destra, Obiang nel mezzo ed uno tra Krsticic e Soriano a sinistro. Foggia dovrebbe vincere il ballottaggio con il recuperato Juan Antonio, mentre in attacco le scelte sono obbligate. Con Eder ci sarà Pellè.