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Ingoia pila: grave bimba di 5 anni

Una bambina di 5 anni, proveniente dalla Spezia, è stata operata ieri d'urgenza all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze: i chirurghi hanno asportato una pila che la bimba avrebbe ingerito alcuni giorni fa e che le era rimasta bloccata in gola. La piccola è ora in rianimazione, le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata. È stato l'elicottero Pegaso della Regione Toscana a trasportare la bambina dalla Spezia a Firenze. All'ospedale Meyer è arrivata in codice rosso e le sue condizioni sono apparse subito piuttosto serie. È stata quindi portata in sala operatoria e sottoposta all'intervento di rimozione della piccola pila. Il caso ricorda quello della bimba genovese di 20 mesi che nel giugno del 2010 era deceduta al Gaslini dopo aver ingoiato una minibatteria da orologio o da telecomando. Quel corpo estraneo aveva scatenato un'emorragia che era stata poi la causa della morte. La piccola Alice Giusto, era stata portata al pronto soccorso dell'istituto pediatrico per vomito e un insolito sanguinamento dalla bocca. In quel caso i genitori non sapevano se la piccola potesse aver ingoiato qualcosa. Probabilmente è quanto accaduto anche alla bimba spezzina, dato che l'ingestione della pila risalirebbe a qualche giorno fa.


I casi di ingestione accidentale di batterie a forma di bottone in bambini visitati nei dipartimenti di emergenza sono raddoppiati negli ultimi due decenni in Europa e negli Stati Uniti: nel mirino ci sono le batterie a bottone, quelle che per i bambini sono particolarmente attraenti visto che possono sembrare caramelle.

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