La Liguria perde due Province e riscopre la «grande Genova»

Primo passo per la riduzione delle Province nella Regione Liguria: saranno due invece di quattro secondo quanto stabilisce il progetto di legge di proposta al governo approvato ieri dal consiglio regionale. Scompare la Provincia di Genova, oggi commissariata dopo la scadenza della legislatura, e al suo posto nasce la Città Metropolitana di Genova. Si fondono le Province di Imperia e di Savona, resta viva quella della Spezia. Il consiglio della Liguria ha preso atto che la Corte Costituzionale ha fissato al 6 novembre la trattazione di svariati ricorsi contro il decreto-legge del governo 201/2011 e che alcune Province, come Imperia, hanno anche presentato ricorsi al Tar contro la deliberazione del consiglio dei ministri del 20 luglio 2012.
Sulla riduzione delle Province non c'è molto entusiasmo da parte di politici di entrambi gli schieramenti. «Il decreto del governo che istituisce Genova Città Metropolitana partendo da una legge di circa vent'anni fa è un errore storico che rischia di penalizzare profondamente il nostro territorio ed i cittadini liguri nei prossimi anni - dichiara in aula il consigliere regionale del Pdl Roberto Bagnasco che si è detto molto preoccupato rispetto ad un provvedimento che istituisce una nuova realtà amministrativa -. Il rischio è quello di un ulteriore allontanamento dei cittadini dall'amministrazione della cosa pubblica.

Le realtà istituzionali che dovrebbero essere presenti, in sintonia con altri Paesi europei, dovrebbero essere solamente due: Regioni e Comuni. Anzi per quanto riguarda le Regioni io credo che le più piccole dovrebbero essere accorpate anche in un'ottica di efficienza e di possibilità di reali interventi».