«Un libro scritto con la vivacità di uno scrittore di romanzi, ma che non è un romanzo», scrive lo storico inglese Donald Sassoon del nuovo libro del presidente della Fondazione Palazzo Ducale, Luca Borzani «La guerra di mio padre». Il volume, edito da Il Melangolo, sarà presentato giovedì prossimo alle 17.30 nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi e insieme con l'autore interverranno il sindaco Marco Doria con il professore di Storia della Lingua Italiana all'Università di Genova Vittorio Coletti, lo scrittore Silvio Ferrari, il giornalista Giuliano Galletta e il professore di Storia Contemporanea Antonio Gibelli. «Molti degli internati militari hanno vissuto il ritorno a casa sotto il segno dell'offesa - scrive l'autore, che ha trovato materiale dell'epoca conservato dal padre - Per loro non ci sono attestati o benemerenze. Anzi, sono circondati da indifferenza e fastidio.
Stranieri in patria. Ignorati e respinti da un paese che non li riconosce e in cui non riescono o non vogliono riconoscersi. Si sentono, e in qualche modo lo sono davvero, gli ultimi involontari ostaggi di una guerra senza memoria».Luca Borzani racconta «La guerra di mio padre»
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