La miglior difesa è il centrocampo

(...) di sabato scorso che feeling esiste con il mister. Tifosi sampdoriani e addetti ai lavori lo hanno capito un giorno più tardi, vedendolo in campo. Enzo Maresca da Pontecagnano Faiano, 32 anni di professione centrocampista, è la vera rivelazione del mercato blucerchiato. Non che il suo curriculum non parlasse per lui con l'esperienza maturata tra Juventus, Fiorentina, Siviglia e Olympiakos prima di diventare il faro del Malaga, ma credo che in pochi potessero pensare che la Sampdoria avesse acquistato un giocatore così completo. Credevo fosse arrivato un giocatore di esperienza a completare l'organico, ma è qualcosa di più cioè un geometra in grado di disegnare il gioco della squadra.
Un ingaggio a cinque stelle e a costo zero quello portato a termine dal direttore sportivo Pasquale Sensibile e fortissimamente voluto da Ciro Ferrara. Con lui in campo, detto senza offesa, il mister potrebbe anche starsene comodo in tribuna a gustarsi la partita. Perché Enzo Maresca oltre ad essere stato il polmone della squadra, contro il Siena non ha smesso un secondo di incitare i compagni, dettargli i tempi dei movimenti, rassicurarli ogni volta che c'era da far ripartire l'azione.
Un po' come quando in allenamento l'allenatore porta palla e detta i movimenti per fare assimilare gli schemi. Maresca lo ha saputo fare in diretta, in partita. Sembrava che con quei ragazzi giocasse da almeno sei anni. Sembrava lui ad averli svezzati, cresciuti e consacrati. Eppure si è allenato con loro solo qualche giorno quando ancora non aveva ottenuto il via libera per essere tesserato con i blucerchiati. Si vede come negli ultimi anni abbia masticato Liga e pallone portando in dote al calcio italiano quell'agonismo che negli ultimi anni si è un po' perso per strada: passaggi precisi, tempi di recupero esaltanti, forma fisica invidiabile, altro che vecchietto. Quando va a prendere il pallone sulla linea della difesa per impostare l'azione, pare di vedere il generoso Pelé in versione attore nel film «Fuga per la vittoria».

E dire che il centrocampo della Samp era considerato già forte prima del suo arrivo: con Enzo si può dire senza ombra di dubbio che abbia fatto un salto di qualità. Per sua fortuna Andrea Poli veste ancora il blucerchiato, così avrà modo di crescere ancora sotto l'ala di un campione venuto a fare il «vecchietto» alla Sampdoria. Ce ne fossero.