Musei di Pegli: rilancio o chiusura?

«Polo museale di Pegli. Quale futuro: esiste un piano di rilancio o esiste la volontà di chiudere?». È il consigliere comunale del gruppo misto Diritti e Libertà, Francesco De Benedictis, dopo l'inchiesta del «Giornale», a chiedere al presidente del consiglio comunale di poter intervenire nella prossima seduta per discutere dello stato dei musei di Pegli. E non solo degli istituti di cultura, ma anche della condizione delle passeggiate genovesi con particolare riguardo a quelle di Voltri e Pegli, altro argomento trattato su queste pagine. Così come un'altra interrogazione De Benedictis la dedica alle condizioni della ringhiera in via De Nicolay a Pegli, rotta da anni e fonte di pericolo per i passanti, alla quale l'amministrazione non ha ancora provveduto con una riparazione o sostituzione.
Sempre con un'interrogazione, il consigliere sottopone all'attenzione del Comune e del sindaco Marco Doria, anche la presenza di una discarica nascosta sotto al ponte di via Caffaro e nelle vicinanze dell'autosilos (denuncia partita anche questa dalle pagine genovesi del «Giornale»).
Anche la scalinata di Castelletto invasa dalla vegetazione è oggetto di una richiesta di chiarimento con risposta scritta da parte della giunta, da parte del consigliere per sapere a chi compete la pulizia di questa scalinata e a quando risale l'ultimo intervento di sfalcio dell'erba e per quando è previsto il prossimo.

L'ultimo intervento di De Benedictis riguarda il problema dei marciapiedi dissestati di Genova, pieni di buche e insidie per gli anziani, per i disabili e per le carrozzine dei bambini. Ma come se non bastasse la pessima manutenzione dell'asfalto, il consigliere sottolinea come in corso Mentana la sosta delle auto renda impossibile il transito ai pedoni. E il Comune che fa?