Nel Centro est torna la zona rossa

Nel Centro est torna la zona rossa

L’ufficialità è arrivata dopo qualche giorno rispetto ai risultati elettorali, dopo i controlli delle preferenze e i calcoli dei resti che spesso, nei riconteggi, fanno cambiare qualche seggio assegnato ad una lista piuttosto che ad un’altra. Alla fine, però, i consigli municipali sembrerebbero pronti e nelle prossime settimane saranno convocati per la loro prima assemblea nella quale, per statuto, dovranno eleggere il presidente. Un bizantinismo tenuto conto che il candidato presidente è già indicato sulla scheda elettorale, ma così recita il regolamento.
Nove municipi su nove saranno governati dal centrosinistra.n Nel Centro Est guiderà la giunta Simone Leoncini (Sel) che nella sua maggioranza potrà contare su Giovanna Della Torre, pasionaria dei vicoli e mamma di Massimiliano Monai, passato alla storia come l’uomo della trave lanciata contro la jeep dei carabinieri all’epoca del G8 durante gli scontri di piazza Alimonda. Entra in consiglio municipale anche la lista Cittadini del Centro Est con Claudia Carrero. Nel Centro Ovest confermato presidente Franco Marenco che governerà con una maggioranza composta da 17 consiglieri. In Bassa Valbisagno sarà Massimo Ferrante a guidare il Municipio che conta anche tre eletti del Movimento Cinque Stelle. Agostino Giannelli, invece, sarà ancora presidente in Media Valbisagno e si troverà ancora come principale oppositore Maurizio Uremassi (Pdl) al suo quarto mandato. Cambio, invece, in Valpolcevera dove Gianni Crivello lascia a Iole Murruni del Pd che avrà la forte opposizione dei grillini presenti con quattro consiglieri, ma all’opposizione troverà anche l’Italia dei Valori che si è presentata per proprio conto. Nessuna sorpresa nemmeno nel Medio Ponente dove Giuseppe Spatola guiderà una maggioranza di centrosinistra con appena cinque consiglieri di opposizione (due per Musso, due Pdl e uno Lega Nord) e a Ponente dove è confermato Mauro Avvenente. Nel Medio Levante (presidente Alessandro Morgante del Pd) riesce ad ottenere un seggio Primavera Politica che avrà come rappresentante Paolo Drocchi, anche se Simonetta Saveri è pronta a fare ricorso perché a rappresentare il suo movimento sia Luca Falchi, candidato presidente. Il sistema di voto nei municipi, infatti, prevede che solo i primi tre candidati presidenti siano automaticamente eletti e non è il caso di Falchi piazzatosi più indietro.

La norma, tuttavia, non è così chiara e Primavera Politica ha pronto un ricorso che, se accettato, potrebbe far cambiare di nuovo lo scacchiere. A Levante, invece, a fare opposizione a mini sindaco Nero Farinelli ci penserà anche Fabrizio Ortona eletto con la lista Gente Comune.

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