Non ci sono soldi, ma l'Arpal si compra una sede nuovaPdl contro lo spreco a Savona

«Ieri mattina il direttore della sede Arpal di Savona è andato ad "acquistare" la nuova sede. L'intervento relativo all'intera operazione ammonta a circa 6 milioni e mezzo, sette per i sindacati Arpal-Rsu. Parliamo quindi di cifre molto elevate. Per giunta la volontà di affrettare tutta la vicenda contraddicendo anche gli accordi presi qualche mese fa quando scoppiò il caso ci appare molto grave. Infatti era stato deciso, a seguito di dubbi e preoccupazioni espresse da parte nostra e dei sindacati di Arpal, di portare la questione in Commissione controllo della Regione, commissione che ad oggi non ha ancora concluso il suo lavoro di analisi e studio dei documenti e dei preventivi». Lo fanno sapere i consiglieri regionali del Pdl che puntano il dito sull'ingente esborso fatto con soldi pubblici proprio mentre la Regione continua a dire di avere risorse per ospedali e altri servizi essenziali.
La sede nuova dell'Arpal però si può comprare. «Stiamo parlando di un investimento molto importante che in un momento così difficile per i conti della Sanità non è giustificabile - insistono i rappresentanti del Pdl -. L'Arpal di Savona già opera in una sede che con opportuni interventi di riqualificazione, e costi ben inferiori rispetto all'operazione alla quale si sta dando il via, potrebbero garantire ed assicurare all'agenzia regionale la possibilità di continuare a lavorare in sicurezza ed efficienza».
Ecco poi un rapido elenco delle cose cui invece la giunta Burlando costringe i liguri a rinunciare. «In un momento in cui - continuano gli esponenti del Pdl - vengono tagliati posti letto, dismessi ospedali e reparti, vengono eliminati servizi sanitari essenziali, la decisione della giunta regionale di procedere all'acquisizione di un immobile ad un costo di 3,4 milioni che deve per giunta essere oggetto di pensati interventi di ristrutturazione, non riteniamo sia assolutamente accettabile.

Questa fretta inoltre per quanto ci riguarda appare molto sospetta. Per questi motivi oltre ad un'interrogazione urgente annunciamo fin d'ora che siamo pronti ad impegnarci in qualunque modo e sede per bloccare quest'operazione del tutto anti economica».

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