Nuova scuola, accuse di cementificazione

Nel consiglio comunale di Diano Marina ha tenuto banco la questione inerente le alienazioni di beni di proprietà del Comune, in particolare è stata approvata la variante al piano urbanistico relativa alla realizzazione di un polo scolastico in località Cioso e l'autorizzazione alla vendita del terreno comunale dell'ex camping Diana, per un possibile guadagno per le casse comunali dianesi di circa un milione. La variante di piano urbanistico è uno dei progetti più rilevanti dell'amministrazione guidata dal sindaco del Carroccio Giacomo Chiappori e l'assessore ai lavori pubblici Cristiano Za Garibaldi ha detto: «È un argomento importantissimo per poi arrivare alla vendita del vecchio plesso scolastico (elementari e medie ndr) e pertanto abbiamo inserito sia il manufatto delle scuole che il terreno nell'elenco dei beni in alienazione. Sono due pratiche propedeutiche per la costruzione del futuro plesso scolastico che da troppi anni Diano Marina attende». La minoranza per voce di Edoardo Marino del gruppo Diano Insieme in merito a questa pratica ha evidenziato: «È un'operazione che porterebbe nelle casse comunali 5 milioni di euro ma prima si deve costruire il nuovo plesso e poi via alla vendita».

Aggiungendo: «Il mio voto è contrario perché inizialmente c'era l'idea di realizzare un parco prossimo al centro cittadino, con pista ciclabile e campetti annessi. Non sarà cosi, costruiranno un palazzone di 16 metri e priveranno Diano di uno spazio verde che manca. In questo modo Diano prenderà sempre di più l'aspetto di una città».

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