Cronache

Nuovo caso per Vitale, il maresciallo di Caron

Nuovo caso per Vitale, il maresciallo di Caron

C'è un po' di sesso, quello che può legare una pia signorina cinquantenne di provincia, segretaria comunale, e l'amante da ultima occasione nella vita. Ci sono i soldi, tanti ma non tantissimi, che fanno gola sempre e comunque. E c'è il sangue, quello del delitto che è chiamato a risolvere, come ultimo caso della carriera prima della pensione dalla Benemerita, il maresciallo Sebastiano Vitale, promosso luogotenente, investigatore all'antica nato dalla creatività di Antonio Caron. Ecco gli ingredienti di «Signorina Regina», sottotitolo Vitale indaga in Brianza, edito dai Fratelli Frilli nella collana «I Tascabili»: ingredienti che, come in ogni mistery che si rispetti, sono in questo caso ben amalgamati, con una giusta dose di colpi di scena.
Anche in questo romanzo Caron ci regala una prosa scorrevole e precisa, di piacevolissima lettura, da amante della lingua italiana qual è lo scrittore torinese che da anni ha scelto di vivere a Bogliasco. Un pregio non da poco, che invoglia il lettore ad addentrarsi nella storia con piacevolezza, facendosi trascinare da una trama che ricorda un po' le indagini di paese ala maniera della fiction Don Matteo. Perché se è vero che c'è il delitto, non si indulge però al macabro e al pulp nelle descrizioni, appassionando il lettore con eleganza, curando la descrizione dei vari personaggi, con la giusta dose di humor. Stile che non è certo una novità per chi conosce il Caron giallista e il suo maresciallo, e che può conquistare sempre pubblico nuovo, visto che anche cominciando dall'ultimo dei romanzi che vedono Vitale protagonista non si perde nulla nella comprensione dei personaggi. L'intrigante quanto indispensabile signora Marisa, questa volta ha un ruolo più defilato, visto che il marito indaga «in trasferta», fortuitamente alle prese con un delitto consumato nella sua nuova giurisdizione, località della provincia lombarda dove viene trasferito, come fosse un cimitero per elefanti, per procedere alla ristrutturazione della locale stazione dei carabinieri.

Da segnalare la buona abitudine del nostro scrittore, non molto diffusa, di indicare la lista dei personaggi all'inizio, alla maniera di Agatha Christie: un piccolo aiuto in più per il lettore.

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