Il potere e la satira: Lella Costa insegna a ridere del «re»

Un'attrice comica e impegnata come Lella Costa: chi meglio di lei per rappresentare il nuovo appuntamento della quinta edizione della rassegna «Dialoghi sulla rappresentazione», il progetto di Sergio Maifredi, prodotto da Teatri Possibili Liguria. Quest'anno - e dopo aver parlato di teatro, denaro, amore e odio - il tema è il Potere. Stasera alle 21, a Palazzo Tursi, in via Garibaldi a Genova, il tema sarà «Il Re e il suo buffone, satira e politica», con l'intervento insieme con l'attrice, del caporedattore del Giornale, Massimiliano Lussana. «Il fool shakespeariano è il doppio del re - spiega Maifredi -, è il suo specchio deformante che rivale la verità. La satira è sempre stata lo specchio ustorio del potere». Quello di stasera è il penultimo appuntamento dei «Dialoghi», che si concluderanno venerdì prossimo con l'intervento dello scrittore Jon K. Stefansson con «Il potere della parola».

Maifredi spiega così la scelta del Potere come filo conduttore: «dopo aver indagato come l'uomo, il denaro, l'amore e l'odio trovano le parole o i simboli per rappresentarsi, abbiamo scelto di decifrare i segni evidenti o occulti con i quali il potere si rappresenta, si mostra quotidianamente a noi. Perché il potere? Perché logora chi non ce l'ha e oggi il primo partito ad ogni elezione è il popolo degli astenuti, di coloro che abdicano, arrendendosi in un'eterna sconfitta».