La realtà? Il vero problema di Genova sono i genovesi

Caro Massimiliano, ci chiedi la nostra idea di città.
La nostra idea di Genova.
Potremmo parlarne certamente e molto a lungo.
Potremmo parlarne facendo riferimento ad altre città sul mare «di casa» come Marsiglia,Barcellona,Lisbona che hanno visto per motivi diversi uno sviluppo certamente diverso rispetto a Genova.
Potremmo parlarne semplicemente guardando quello che queste città hanno fatto in più rispetto a Genova.
Sarebbe una esercitazione interessante e forse sufficiente.
Qualcuno questo confronto lo ha fatto e qualcuno «nostrano» solleticato da te lo farà ancora.
Voglio fare una premessa.
Genova è la più bella città del mondo.
Genova potrebbe essere la più fortunata città del mondo.
Genova ha solo un problema: i genovesi.
Scherzo ovviamente,scherzo del tutto... no.
Sono certo che questo è il primo nostro problema.
Se questo è il primo storicamente accertato ne esiste un secondo: Genova non ha spazi vitali.
Genova questi spazi vitali li ha dovuti conquistare con enormi sacrifici umani e di territorio.
Genova li ha conquistati al mare.
L'area Siderurgica di Cornigliano,la Fiera basti pensare solo a questi.
Ebbene li conquistati e poi li ha abbandonati.
Ti sembra poco.
Un milione di metri quadrati regalati a Riva...
Scusa è lo stesso di Taranto?
Pensa quante aziende di medie dimensioni da trentamila metri quadrati ciascuna ci potevano stare in quella stessa area.
Quante aziende di medie dimensioni se ne sono dovute andare via da Genova per mancanza di spazi.
Quante aziende avrebbero potuto operare e crescere in un regime «extra daziario» che qualcuno addirittura pensava di estendere a tutta Genova.
E poi nelle stese aree non poteva essere immaginato un enorme parcheggio al servizio della Fiera collegato con una linea ferroviaria (che già c'è)
da Cornigliano a Brignole e da Brignole una monorotaia direttamente in Fiera.
Pensa Massimilano fare il biglietto della Fiera insieme a quello del parcheggio... salire sul treno e arrivare alle «barche».
Ti sembra poco?
A me basterebbe.
Però tu hai chiesto il libro dei sogni.
E io Ti do qualche spunto.
Mi piacerebbe un grande porto davanti a Piazzale Kennedy pieno di barche per ricchi?
Si per ricchi ma le fanno i poveri che così possono diventare a loro volta ricchi e farsi le barche.
Mi piacerebbe Corso Italia come la «stradina» sul Lungomare di Nizza... dove le spiagge sono libere (o quasi) e l'accesso al mare garantito a tutti.
Mi piacerebbe ripescare quell'idea che vedeva in corso Italia nascere tante isole... o penisole sul mare per gli esercizi commerciali che non impedirebbero più di vedere il mare a che passa proprio li per guardarlo.
Mi piacerebbe un recupero dei Forti e una teleferica dalla Fiera a Forte Begato e Forte Sperone.
Mi piacerebbe Boccadasse sito dell'Unesco.
Mi piacerebbe rivedere i Balletti a Nervi.
Mi piacerebbe Scalinata Borghese rifatta che vede in distanza Piazza De Ferrari... senza monumenti in mezzo.

Mi piacerebbe un centro storico «per tutti».
Mi piacerebbe... scusa Massimiliano divento noioso ma sono un vecchio illuso sperando che cambi qualche cosa e che i genovesi pensino al mattone ma non solo quello di «scitu».