Cronache

LA RISPOSTA«Le liste d'attesa della Asl3 rispettano le normative»

Con riferimento all'articolo «Liste di attesa choc: per vedere l'oncologo aspetterà 18 mesi», pubblicato in data 9 dicembre 2012 sull'edizione cittadina de il Giornale, Asl3 Genovese ritiene opportuno fare alcune precisazioni. A seguito della Dgr n° 545 del 20/05/2011, la Regione Liguria ha recepito quanto indicato dalla Conferenza Stato Regioni riguardo agli interventi per il governo delle liste di attesa e, conseguentemente, ha emanato indicazioni vincolanti alle Aziende Sanitarie. La principale indicazione regionale richiama le aziende ad adottare dei piani specifici di intervento finalizzati al governo delle liste di attesa tenendo conto della diversificazione della domanda sanitaria. In pratica si passa da una visione della lista di attesa meramente temporale ad una visione legata alla problematica clinica del paziente per la quale viene proposta una priorità di accesso. Asl3 Genovese, in ottemperanza alle indicazioni della Dgr 545 del 20/05/2011, ha definito il proprio Piano Attuativo con deliberazione n° 950 del 21/07/2011, nel quale viene dettagliato il percorso organizzativo.
Le classi di priorità di accesso previste sono le seguenti: Classe B: prestazione da erogare entro 10 giorni dalla data di prenotazione (contatto). Classe D: prestazione da erogare entro 30 giorni dalla data di prenotazione (contatto) per le visite specialistiche e 60 giorni per le prestazioni strumentali. Classe P: prestazione programmata. Tale organizzazione è stata avviata dal 15/01/2011. Il percorso organizzativo tiene conto fondamentalmente di due aspetti: uno tecnico che riguarda tutto ciò che fa parte del settore della gestione dell'offerta, della definizione delle agende a Cup, delle modalità di prenotazione da parte degli operatori Cup e della quantificazione del volume di offerta da dedicare alle classi di priorità; ed uno operativo che riguarda la modalità di stesura della richiesta di accesso prioritario da parte dei Medici Prescrittori, della gestione delle richieste «Urgenti» da erogare entro 72 ore, dalla definizione di schede indicative per ogni singola prestazione oggetto del provvedimento regionale, che contengano riferimenti clinici e relativi tempi di accesso.


Ringraziamo l'Ufficio Stampa Asl3 della lettera, che volentieri pubblichiamo.

Va ribadito tuttavia che la denuncia di Matteo Rosso era corredata da prescrizioni mediche e dalle risposte del Cup ai pazienti che abbiamo pubblicato.
MBott

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