Cresce l'imbarazzo del presidente della giunta sul problema del porticciolo di Ospedaletti. Perché c'è un documento che da cinque anni aspetta una risposta. Cioè da quando al posto di Marylin Fusco c'era l'assessore Carlo Ruggeri, ma il posto di governatore era sempre occupato da Burlando. La Lega Nord mostra in consiglio un'interrogazione a risposta scritta datata 10 settembre 2007. Francesco Bruzzone l'aveva sottoscritta insieme all'allora capogruppo Pdl Gabriele Saldo per ottenere tutta una serie di risposte su questioni relative alle concessioni per il porticciolo. In particolare si mettevano in evidenza le enormi quantità di cemento previste, le contraddizioni con zone di interesse naturale e vincolate, le posizioni poco nette della giunta. «Non era mai accaduto - sottolinea oggi Bruzzone insieme al collega Edoardo Rixi - che un'interrogazione non ricevesse risposta e venisse lasciata decadere con la fine della legislatura. Avevo fatto per mesi dei richiami all'allora presidente del consiglio, per fare in modo che chiedesse all'assessore una risposta. Alla fine mi ero anche stancato. In quella giunta, tra l'altro, Burlando aveva più volte difeso strenuamente i suoi assessori dicendo che avrebbe fatto di tutto per giungere a fine mandato con loro. E ci era riuscito». Rixi aggiunge che «la Lega è stato l'unico partito ad essere stato contrario al porto di Ospedaletti fino dal 1998». Insomma, la palla resta nel campo di Burlando, filo conduttore di tutte le amministrazioni che si sono occupate del caso sotto inchiesta. Lui, il governatore, prova a rintuzzare il silenzio della sua ex giunta: «Se me lo avesse fatto presente, avrei fatto in modo che ottenesse le risposte del caso», replica a Bruzzone. Ma l'imbarazzo resta.
E arriva anche l'invito al consiglio a partecipare a tutte le prossime scelte legate ai fondi Fas, pur essendo prerogativa della giunta: «Non vuole essere un modo per condividere le responsabilità - assicura il governatore -. Ma è meglio avere più opinioni. L'importante è avere il coraggio di prendere decisioni, anche sbagliando, ma senza tirarsi indietro».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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