Rossi: «Ci vuole l'arroganza degli umili»

«Bisogna avere la giusta arroganza degli umili». Apparente contraddizione in termini, ecco il primo slogan coniato da Delio Rossi nella sua nuova, affascinante avventura al timone dei blucerchiati. Oggi (ore 15) a Marassi, contro la Lazio arrembante di Petkovic, la sua Samp non sarà frutto di rivoluzioni epocali, ma avrà un marchio preciso a livello tattico: il 4-3-1-2, che con Beppe Iachini in panca sancì nella scorsa primavera la rimonta promozione. Per ora, in attesa di conoscere meglio il materiale di cui dispone, il romagnolo si ferma alle dichiarazioni d'intenti: . Tocca a Nenad Kristcic, il calciatore più eclettico in rosa, il ruolo delicatissimo di trequartista, dopo essere stato preferito a Soriano (che ieri ha rinnovato il contratto fino al 2017) e Juan Antonio. Alle sue spalle, salvo sorprese, ecco il trio Obiang-Maresca-Poli, con Munari pronto a subentrare. Data la squalifica di Tissone, in teoria l'unica vera alternativa a Maresca, non al meglio in questo periodo, sarebbe il figliol prodigo Angelo Palombo, regolarmente convocato ed accolto così dal trainer: «Ha fatto la storia della Sampdoria e l'ho visto con grandi motivazioni, a volte sufficienti per colmare certi ritardi dal punto di vista atletico. La regola della panchina lunga mi aiuta a convocarlo».
Un passo alla volta, dunque: per ora, l'ex capitano deve accontentarsi del rientro in gruppo. Radio mercato lo indica come obiettivo low cost del Milan, ma quest'ipotesi è tutta da verificare. Il solo autentico ballottaggio riguarda la terza linea: sicuri di una maglia il rientrante Gastaldello, Costa e Berardi, la quarta maglia è in bilico tra Rossini (favorito di un'incollatura nonostante le sue recenti, reiterate defaillances) e Poulsen. Sarebbe Costa, col danese prescelto, a spostarsi al centro. Mister Delio affronta subito il suo passato, ma non si lascia condizionare: «La Lazio è tra le squadre più forti, come dimostra la classifica degli ultimi campionati e quella attuale. Vero, sono un ex, ma la sola emozione che proverò concerne il mio esordio davanti a tifosi che mi hanno sempre accolto benissimo e ai quali voglio regalare una Samp con un gioco e con lo spirito giusto». La fase più profonda del suo lavoro decollerà il 30 dicembre, data fissata per l'adunata post-natalizia, quando si inizierà a preparare le sfide in casa della Juve (all'Epifania) e a Marassi col Milan (posticipata alle 20.45 di domenica 13 gennaio). Due le altre variazioni al calendario ufficializzate dalla Lega: Toro-Samp sabato 2 febbraio alle 18 e Samp-Chievo il 24 febbraio alle 12.30.

Infine una curiosità: la società blucerchiata ha deciso di cambiare sede del ritiro prepartita per evitare il possibile contatto con l'ex ds Pasquale Sensibile. La comitiva, dopo qualche anno, torna nell'albergo nerviese che aveva «adottato» a lungo i colori blucerchiati.

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